Un verde cangiante che, con la conclusione dell’intervento di riqualificazione l’area dell'antico fossato e le mura della fortezza esterne alla Corte del Soccorso di Castel Sismondo, chiude questa parte dei lavori di riqualificazione esterna alla residenza di Sigismondo Pandolfo Malatesta iniziati sul fronte con la valorizzazione della Corte a Mare (2.100 mq.) a cui aveva fatto seguito, coi suoi 2.600 mq., l’area denominata Giardino del Castello.
Preceduto dalla riprofilatura del tratto di Via Circonvallazione occidentale, con la realizzazione di un nuovo marciapiede alberato, illuminazione pubblica, nuovi stalli moto e nuovi parcheggi per auto,
l’intervento che oggi si conclude è stato capace di dar nuova luce alle mura lato ovest del castello esterne alla Corte del Soccorso valorizzando così l’antico fossato e le mura della fortezza che oggi acquistano nuovo slancio e imponenza. Demolita la precedente rampa, è oggi un’agile struttura quella che conduce alla Porta del Soccorso consentendo, come su di una sorta di moderno ponte levatoio, di accedere alla corte interna del castello.
Un intervento che, dato l’elevato valore dell’area da un punto di vista storico-architettonico-archeologico, è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti seguendone le scrupolose indicazioni metodologiche – operative.
Con la conclusione dell’intervento, oltre a godere del prato calpestabile, diventa disponibile all’utilizzo tutto il tratto ciclo pedonale che lungo via Circonvallazione occidentale riqualificata, dotata di panchine e tavole storico-illustrative, offre ora una passeggiata sicura lungo le mura sigismondee anch’esse oggetto di uno specifico intervento di pulizia, consolidamento e manutenzione.
E’ un mare d’erba verde quello che avvolge Castel Sismondo e accoglie i riminesi al termine dell’intervento di rimozione delle barriere protettive di stamane che, ultima parte del III stralcio del Museo Fellini progettato dai tecnici del Comune di Rimini, ancora proteggevano il manto erboso posato là dove fino allo scorso anno vi era solo asfalto.
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