Per la prima volta il Consiglio Comunale si trova ad analizzare soluzioni e interventi concreti dopo essere stato oggetto di discussioni e atti di programmazione ed indirizzo.
Comincia così il suo iter istituzionale il piano elaborato, su impulso del Sindaco, da Hera in collaborazione con gli uffici comunali preposti che ne hanno curato e controllato la coerenza tecnica e degli obbiettivi con le precedenti deliberazioni del Consiglio sullargomento.
In coerenza con gli obiettivi fissati la lente che ha guidato lindividuazione degli interventi da mettere in campo nel breve periodo è stata quella della Balneabilità.
Altra caratteristica centrale del piano è quella di individuare interventi in grado di garantire al meglio il massimo del risultato rispetto alle risorse impiegabili.
Il piano prevede nel periodo di competenza interventi complessivi per 132 milioni di euro, di cui già finanziati e in fase di realizzazione per 43 milioni.
Dei restanti 88 milioni di interventi, 25 milioni riguardano la zona Nord mentre 63 milioni sono destinati alla zona Sud.
Lattuazione del Piano avrà effetti su tutti gli 11 scarichi a mare, 8 dei quali, alla fine degli interventi, non verranno più utilizzati per lo scarico di acque miste; i restanti 3 scarichi, oggetto dei primi interventi del Piano, vedranno per primi la riduzione degli episodi di apertura a mare e del volume delle acque scaricate così come un consistente miglioramento delle stesse mediante la riduzione del carico organico. Resta inteso che anche per questi ultimi viene confermato lobiettivo di superamento dello scarico di acque miste come previsto dallAtto dindirizzo.
Ai fini della balneabilità con lattivazione del Piano Stralcio Operativo nellarco del mandato si sarà intervenuti sull80% della criticità.
Per quanto concerne il capitolo delle risorse, il Sindaco ha ribadito quanto affermato in Consiglio Comunale: già da settembre si procederà ad una rigorosa valutazione di tutte le fonti di finanziamento possibili sia di soggetti pubblici terzi, sia di quelle che le attuali leggi di finanza pubblica mettono a disposizione del Comune.
Dopo la presentazione di oggi il Piano Stralcio Operativo dovrà essere vagliato e approvato dalla 3a commissione per approdare poi al voto in Consiglio con la successiva programmazione nel piano degli investimenti 2012 e triennale del Comune di Rimini.
Il piano sarà sottoposto anche alla valutazione dellATO nella sua funzione di titolare delle funzioni relative al Ciclo Idrico integrato.
Ecco per punti la sintesi degli interventi previsti dal Piano Stralcio Operativo:
Obiettivo del piano
Nei prossimi 5 anni superamento del divieto di balneazione, a seguito di eventi meteorici, per 8 fosse su 11 e riduzione del numero di scarichi per le 3 fosse non separate. 10 interventi fra di loro integrati con un nuovo piano finanziario di 88 mln di euro.
Principali interventi e priorità del piano:
Potenziamento del sistema di trattamento dei reflui:
1. raddoppio depuratore S. Giustina, con annessa vasca di accumulo;
2. riconversione depuratore Marecchiese in vasca di accumulo
Potenziamento del sistema di collettamento dei reflui:
3. realizzazione della dorsale Nord per il collettamento del depuratore di Bellaria al depuratore di Santa Giustina;
4. completamento della separazione delle reti fognarie nella zona Nord di Rimini;
5. Realizzazione dorsale Sud con annesso nuovo sollevamento e condotta premente dedicata
6. Collegamento dei bacini fognari già separati della zona Sud alla dorsale Sud
Tutela della balneabilità nelle reti non ancora separate in occasione di eventi di pioggia
7. Realizzazione condotta sottomarina e impianto idrovoro bacino Ausa e annesse vasche di laminazione/prima pioggia, soluzione che, nel massimo rispetto delleco-compatibilità di sistema, sia per la balneazione che per la pesca, garantisce, con minori volumi di acque scaricate e con minor carico inquinante grazie alle vasche di laminazione, il pieno rispetto della normativa ambientale vigente.
8. Realizzazione vasca di laminazione Ospedale
9. Potenziamento sollevamento 2B mediante ricostruzione condotta premente
10. Primi interventi strutturali per la separazione delle fosse Rodella, Colonnella I e Colonnella II
Tempistiche di realizzazione: in un arco temporale di 5 anni, il Piano per la Salvaguardia della Balneazione (PSB) propone interventi prioritari mirati a garantire la condizione di balneabilità del litorale riminese in modo permanente e nel rispetto della normativa ( Direttiva Europea 2006/7/CE; D. Lgs. 116/2008 e successivo Decreto Ministeriale del 30/03/2010).
Costi: 88 mln di euro per interventi da realizzare nei prossimi 5 anni.