In concomitanza con il G7 ambiente di Bologna e la Festa della Marina al porto di Rimini, il progetto europeo Clean Sea Life, della durata di 4 anni e che vede diversi partner agire su tutto il territorio nazionale, riunirà sabato 10 giugno tutti coloro che, per lavoro o per passione, vivono, amano e pensano al Mare in una giornata di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti marini. Nel corso della giornata subacquei, diportisti, bagnini, bagnanti, ragazzi e cittadini saranno tutti uniti nella preservazione del mare attraverso gesti concreti.
Anche gli angoli più remoti del Mediterraneo sono invasi da materiali scartati, abbandonati o persi in mare; senza pensare a quanti rifiuti sono presenti in alcune aree degli Oceani. I rifiuti sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini e rappresentano un rischio crescente per la biodiversità, l’ambiente, l’economia e la salute (di chi il mare lo abita o di chi indirettamente lo vive anche solo mangiando un piatto a base di pesce pescato). I responsabili siamo tutti noi: fonti rilevanti di rifiuti in mare sono date da rifiuti che dagli entroterra, attraverso i corsi d’acqua, giungono in mare, abbandoni illeciti, attività di pesca professionale e attività ricreative.
Nei prossimi 4 anni il progetto Clean Sea Life coinvolgerà tutti in una straordinaria campagna di prevenzione e pulizia delle coste e dei fondali e promuoverà l’impegno attivo per l’ambiente anche nelle scuole. Il progetto inoltre fotograferà la realtà italiana, identificando le zone maggiormente interessate dal problema e che necessitano d’attenzione, e fornirà alle autorità, attraverso l’esperienza dei cittadini, un contributo importante per comprendere la natura e l’origine dei rifiuti marini. Clean Sea Life si occuperà anche di individuare, con l’aiuto di operatori e amministrazioni locali, le migliori pratiche di gestione e prevenzione, e di promuovere su scala nazionale e mediterranea linee guida condivise.
La prima giornata di sensibilizzazione, quella del 10 giugno, è il risultato di un’ottima cooperazione fra più di 20 organizzazioni dell’area riminese, associazioni ambientaliste, cooperative e associazioni di categoria, club e associazioni sportive, con il Patrocinio del Comune di Rimini, da tempo impegnato per la difesa del mare e la salvaguardia della balneazione; tale cooperazione denota un capitale sociale locale assai sensibile e attento nei confronti della preservazione dell’ambiente in generale e di quello marino in particolare, base ottimale per ulteriori e future attività.
A promuovere la nascita della CONSULTA DI RIMINI PER IL MARE PULITO è Fondazione Cetacea, partner del progetto europeo che vede come capofila il Parco Nazionale dell’Asinara e come partners MedSharks, MPNetwork, Legambiente e CoNISMa.
Il programma della giornata di sabato 10 giugno vedrà impegnate le associazioni con il supporto di tutti i volontari che vorranno intervenire in diverse azioni di pulizia: WWF e Anpana si occuperanno della pulizia delle sponde del Deviatore del Marecchia con partenza alle ore 8:30 dalla piazza “della Balena” a San Giuliano.
Legambiente e l’associazione Marinando invece organizzeranno un’uscita in barca aperta a tutta la cittadinanza a caccia di rifiuti galleggianti con partenza alle 9:30.
Sempre alle ore 9:30 ci sarà l’uscita delle Vele al Terzo
Spiagge Rimini darà il suo contributo alla manifestazione con la pulizia della spiaggia libera lato sud del porto.
Per quanto concerne il porto, mentre Sub Gian Neri farà un’azione di pulizia del fondale dal Rockisland alla Cooperativa Pescatori, le associazioni Rimini Rescue e Volontari Soccorso in Mare della Protezione Civile si occuperanno di ripulire le sue acque in superficie (dalle ore 10:30).
Alle ore 12:00 una gita in mare con la Motonave “Bella Rimini” aperta a tutti fino ad esaurimento posti, e alla stessa ora l’ “alza remi” di saluto al largo del porto delle barche giunte da tutti i Circoli Velici e Club Nautici del riminese.
Verso le 12:30 all’apice della manifestazione, un momento emozionante: il rilascio in mare di una tartaruga marina curata presso il Centro di Cura e Riabilitazione delle tartarughe marine di Riccione (in collaborazione con progetto europeo Tartalife, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo LIFE+NATURA 2012).
Nel corso della manifestazione, che si concluderà con l’ammaina bandiera delle 17:00, ci saranno il CONCERTO DELL’ORGANO MARINO di Luigi Berardi, la PROIEZIONE VIDEO, una MOSTRA PITTORI E DEL MUSEO “E’ SCAION” e l’Info Point del progetto Clean Sea Life presso i gazebo collocati sulla spiaggia e sul piazzale del porto, l’AQUILONATA a cura del Dopo Lavoro Ferroviario e possibilità di visitare il CENTRO INFORMATICO MOBILE della marina (a cura di AMNI).
