Si è tenuto nella serata di ieri, nella sede della Provincia di Rimini di via Campana, lincontro pubblico dove Comune di Rimini (presenti lassessore Roberto Biagini, il direttore dei Lavori Pubblici Massimo Totti, il responsabile delle Opere a Rete Renzo Zannoni) e Autostrade per lItalia (Ing. Sabatino Fusco) hanno illustrato a oltre un centinaio di presenti tra residenti, gestori delle attività produttive dell'area e genitori dell'Istituto Marvelli, le misure previste in funzione della chiusura del sottovia autostradale di via Covignano.
Dal 9 gennaio prossimo via Covignano sarà chiusa alla circolazione nel tratto a cavallo del sottovia autostradale dallintersezione con la SS16 e lincrocio con via S. Cristina. Una chiusura per realizzare, nellambito progetto di ampliamento a tre corsie nel tratto A14, la nuova galleria artificiale Covignano elemento fondamentale del nuovo tracciato autostradale in corrispondenza del colle di Covignano, che renderà disponibile parte del vecchio tracciato dellA14 come parte integrante della futura variante alla SS16.
Autostrade per lItalia e il Comune di Rimini hanno deciso di sperimentare il proseguimento dei lavori anche di notte. Questa azione favorirà, a fronte di un possibile limitato disagio per i residenti, la riapertura di via Covignano entro settembre 2012, con largo anticipo rispetto ai 13 mesi previsti.
Nel corso dell'incontro i tecnici di Autostrade per lItalia e del Comune di Rimini hanno illustrato i percorsi di viabilità alternativa previsti per il traffico leggero, per il traffico pesante e per il trasporto pubblico locale.
Per il traffico leggero via Covignano si potrà raggiungere dalla SS16 attraverso via della Grotta Rossa e via Fontanelle, mentre per lasciare la zona, e per immettersi su via della Grotta Rossa e raggiungere la SS16 o la SS72, si potrà transitare per via Leoni.
Per i mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate (sul colle di Covignano opera lo stabilimento Galvanina) per raggiungere via Covignano, dalla SS16, bisogna seguire lo svincolo su via Marecchiese, attraversare lA14 in corrispondenza del sottovia di via Montese, proseguire su via Pradese e, infine, raggiungere via Covignano dalla SP69 S. Cristina; per lasciare via Covignano bisogna seguire via S. Lorenzo a Monte, che sarà resa a senso unico a partire dallaltezza degli stabilimenti della Galvanina, per poi immettersi in via Montese, proseguire sulla via Marecchiese e ritornare sulla SS16.
Gli incroci più delicati e a rischio, come quello di via Montese con via Santa Cristina e, più a nord, allaltezza del sottovia autostradale, saranno regolati da impianti semaforici.
Ulteriori modifiche alla viabilità riguardano via Quartirolo e via Mirandola, che saranno rese a senso unico, la prima da via S. Cristina a via Pradese, la seconda da via Pradese a via S.Cristina.
Un progetto di viabilità alternativa, è stato ribadito nel corso dellincontro, che sarà testato nei suoi effetti quotidianamente per verificarne lefficacia e valutarne gli aggiustamenti se necessario.
Una campagna dinformazione, curata da Autostrade per lItalia e Comune di Rimini, è stata predisposta con la realizzazione di un depliant, dove sono illustrati tutti gli itinerari di viabilità alternativa, che sarà distribuito a tutti gli scolari dellIstituto Marvelli e ai residenti della zona. Pagine informative, contenente le stesse informazioni, saranno poi pubblicate su tutti i quotidiani locali per le prossime quattro domeniche.
Autostrade per lItalia ha inoltre predisposto un apposito indirizzo e-mail covignano@autostrade.it per raccogliere tutti gli eventuali suggerimenti o segnalazioni.
Il progetto di ampliamento e ammodernamento del tratto di A14 compreso tra Rimini Nord e Porto S. Elpidio ha lobiettivo di dare continuità allasse autostradale emiliano-romagnolo e marchigiano, data la presenza della terza corsia fra Bologna-San Lazzaro e Rimini Nord, garantendo adeguate performance di servizio anche nei periodi estivi caratterizzati da un forte incremento della circolazione. Il tracciato, della lunghezza di circa 155 km, è stato suddiviso in 6 lotti e coinvolge 2 Regioni, 5 Province e 29 Comuni. Il tratto di 29 km tra Rimini Nord e Cattolica sarà aperto al traffico entro la fine del 2012, con circa 14 mesi danticipo rispetto ai programmi.