La Giunta comunale ha infatti approvato la delibera con cui si definisce questo percorso, autorizzando, attraverso la stipula di una convenzione con il Sindacato nazionale giornalai, per quanto riguarda le edicole, e con la Federazione Nazionale Tabaccai, l’estrazione e rilascio all’utenza delle certificazioni anagrafiche presso gli esercizi autorizzati presenti sul territorio comunale.
“Il Comune di Rimini – ha commentato l’assessore all’Innovazione del Comune di Rimini Eugenia Rossi di Schio – è impegnato in un importante processo di cambiamento organizzativo, tecnologico e culturale, volto ad offrire un miglior servizio ai cittadini ed alle imprese, in cui, particolare importanza riveste la possibilità di consentire a soggetti convenzionati di rilasciare certificati dell’Anagrafe comunale. In prima istanza sono state individuate le edicole e le tabaccherie, presidi capillari del territorio e insostituibili punti di riferimento e di immediato contatto con il cittadino, ma la nostra speranza è che questa possibilità possa allargarsi ad altri soggetti.
Un’iniziativa che consideriamo particolarmente efficace – ha proseguito l’assessore Rossi di Schio - nel perseguire l’esigenza di promuovere un’offerta del servizio anagrafico più capillare sul territorio e maggiormente accessibile per gli utenti in termini di distanze, orari di apertura e tempi di fruizione. Per quanto riguarda le edicole, poi, il progetto si ricollega alla volontà da parte dell’Amministrazione di dare sostegno a un settore in difficoltà, nell’ambito del risanamento della filiera editoriale, di cui le edicole rappresentano l’anello terminale e punto immediato di contatto con il cittadino.
Proprio in questa linea di intervento, la misura “No Tax Area”, in corso nel triennio 2019 - 2021 su impulso delle “Linee Guida” approvate dalla Giunta nel 2019 prevede attualmente un contributo economico a favore delle rivendite esclusive di giornali e riviste, che aderiscono a convenzioni o accordi con il Comune di Rimini per l’attivazione di servizi di rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune di Rimini. Per le rivendite di tabacchi e generi di monopolio, la convenzione per il rilascio di prodotti digitali dell’Anagrafe Comunale si colloca in un settore che già presidiano abitualmente, completando il pacchetto dei servizi telematici decentrati da esse erogati.
Un’opportunità dunque che si inserisce in una serie di misure messe in campo dal Comune di Rimini, in favore del settore commerciale e produttivo. Un sostegno all’economia locale che si declina in diverse azioni come la messa a disposizione di misure incentivanti, la concessione gratuita di occupazione del suolo pubblico e l’erogazione di contributi economici a fondo perduto che vengono assegnati in rapporto ai tributi locali pagati al Comune di Rimini, ma anche iniziative, messe in campo da qualche anno, indirizzate inizialmente alle attività di start-up che poi si sono allargate anche all’area degli affitti rinegoziati, delle botteghe storiche e alle attività che, dopo le disposizioni anti contagio, hanno interesse ad occupare spazi esterni ai propri locali per lavorare meglio e in maggiore sicurezza.” Regole e modalità di questo nuovo servizio sono definite nelle convenzioni che saranno sottoscritte, in cui, tra le altre disposizioni, è previsto quale corrispettivo massimo che potrà essere applicato dagli esercizi autorizzati per l’erogazione del servizio in oggetto, l'importo di due euro per ogni certificazione richiesta dall’utente.
L’abilitazione al collegamento informatico al contenuto della banca dati ANPR sarà rilasciato dal Comune di Rimini tramite apposite credenziali e il Comune non incasserà alcun diritto di segreteria in relazione alle certificazioni anagrafiche rilasciate con questa modalità.