Il progetto copre le attività dei centri estivi per il periodo luglio agosto (il periodo di attività didattica dei servizi per la prima infanzia si concludono il 30 giugno), per una potenziale platea di 340 posti.
Un progetto inaugurato l’anno scorso, complementare a quello coperto per i bimbi della fascia 3 – 6 anni dal Fondo Sociale Europeo, e dedicato alle famiglie con bimbi dai 0 ai 2 anni. I requisiti di accesso sono un indicatore ISEE (minorenni) fino a € 25.000,00 e residenza nel Comune di Rimini e frequenza di un servizio per la prima infanzia regolarmente autorizzato (nido, micronido, spazio bambini). Il voucher, per chi ha redditi fino a 10 mila euro e frequenta il tempo pieno, può arrivare fino a 350 euro.
La domanda per i voucher sarà regolamentata da un bando di prossima pubblicazione.
“Un servizio, quello dei centri estivi, particolarmente rilevante a Rimini – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini - visto che quello estivo rappresenta per molte famiglie il picco dell’impegno lavorativo. Un progetto con il quale il Comune interviene con risorse proprie in un ambito educativo, quello 0-2 anni, che non viene coperto dalla Regione che invece offre coperture per il periodo 2-6. Con il nostro progetto tutto la fascia 0-6 anni viene così coinvolta nell’abbattimento delle tariffe per i centri estivi, aiutando nella conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”.