Centri estivi: 600 mila euro dal Distretto socio sanitario di Rimini Nord per il progetto ‘Ci siamo anche noi - Estate 2022’ volto a garantire dei voucher alle famiglie con bimbi che soffrono di autismo.
Il Presidente Kristian Gianfreda: "un'iniziativa all'insegna dell'inclusione"
Riconoscere a pieno il diritto di divertimento e socialità alle bambine e ai bambini che soffrono di disturbo dello spettro autistico: è questa la consapevolezza che sta alla base del nuovo progetto ‘Ci siamo anche noi – Estate 2022’ approvato oggi, lunedì 23 maggio, dal Comitato del Distretto Socio-sanitario di Rimini Nord che prevede l’assegnazione di educatori di sostegno ai ragazzi con autismo che frequentano i centri estivi. Un’iniziativa che prevede un finanziamento complessivo di 600 mila euro funzionale ad erogare dei voucher alle famiglie interessate per un importo massimo di 20 euro all’ora, per un totale di massimo 200 ore per i bambini sopra i 6 anni e un totale di massimo 300 ore per i bimbi dai 3 ai 6 anni di età. L’obiettivo è quello di garantire ai piccoli, che in totale sono 442, il personale adeguato ad accompagnarli in questa esperienza, organizzata e pensata in considerazione dei bisogni individuali e articolata in diverse attività educative.
“Un’iniziativa all’insegna dell’inclusione che ha l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro e di garantire a tutti i bambini, senza fare differenze, quella leggerezza e quello svago che i centri estivi sanno offrire - dice il Presidente del Distretto Socio-sanitario di Rimini Nord e Assessore alle Protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda – Grazie all’assegnazione di professionisti, ad ogni bimbo sarà assicurato un percorso calmierato sulla base delle sue specifiche esigenze e necessità attraverso un programma ricco di iniziative e ben strutturato, che parte dall’ascolto e dal comprendere l’altro. Lo scopo è quello di far vivere ai bambini delle attività capaci di stimolarli e di farli interagire con dei contesti diversi da quelli domestici, permettendo loro di essere integrati in una collettività e di un gruppo. Il centro estivo nasce proprio come luogo per accogliere, includere e condividere, facendo sentire le nostre ragazze e i nostri ragazzi parte di un qualcosa di più grande, la comunità”.