Che va dai presepi di sabbia alle piste di ghiaccio, fino ai concerti del weekend, dagli effetti speciali ai gioielli darte nei musei, dai cantieri nei luoghi identitari trasformati in inediti palcoscenici, fino ai concerti con i big della musica e ai dj set diffusi. Un palinsesto diversificato e suggestivo, non un singolo evento, che ha raggiunto il suo momento clou il 31 dicembre con un sold out diffuso fra mare e centro storico e che, insieme ai 400 hotel aperti a Rimini nel periodo delle feste, è la migliore cartolina di una città che non comincia e finisce sul mare, ma sa offrire un clima attraente 365 giorni allanno in ogni suo anfratto.
> Presepi e piste di ghiaccio
Complice anche il bel tempo di questo inizio danno, è un bilancio da record quello dei presepi di sabbia. 60mila persone a Torre Pedrera e 100mila a Marina Centro sono quelle stimate complessivamente dagli organizzatori dei presepi di sabbia e dellIce Village dal giorno dellinaugurazione (7 dicembre) fino allEpifania. File come questanno non si vedevano da tempo, e anche tanti pullman giungere da tutta Italia per ammirare i grandi presepi sul mare. Il picco di visitatori, per entrambi i presepi, si è raggiunto domenica 4 gennaio, mentre la pista di ghiaccio accanto al presepe sulla spiaggia libera in quella stessa giornata registrava più di mille ingressi.
Grande successo anche per il Christmas Square, la grande pista di ghiaccio allombra dellarco dAugusto che, dal 29 novembre fino allEpifania, ha registrato circa 120mila presenze attirate dalla pista, dallo scivolo ghiacciato ma anche dei mercatini e delle iniziative di intrattenimento proposte dal grande villaggio sul ghiaccio.
> Galli e Fulgor, grande successo anche per lapertura eccezionale dopo Capodanno
Per quanto riguarda i Capodanni diffusi nel centro storico, grande successo hanno ottenuto anche i prolungamenti delle iniziative Fulgor per una notte e Luci sul Galli, che hanno permesso a un variegato pubblico di assistere alle due iniziative anche dopo la notte di San Silvestro. Circa 3.500 persone quelle che sono entrate nel cantiere del cinema Fulgor per visitare le stanze dei ricordi di Giulietta e Federico nelle giornate dell1, 2 e 3 gennaio, mentre sono state quasi 10.000 quelle che sono entrate nel Teatro Galli per ammirare il sensazionale video mapping sul cantiere nei giorni 1, 2 3 e 4 gennaio.
> Appuntamenti teatrali
Sono state circa 8.000 solo le presenze paganti agli spettacoli teatrali del mese su cui si articola il Capodanno più lungo del mondo, inaugurato dalla straordinaria presenza di Patti Smith, che ha presentato il concerto acustico The (Patti) Smiths al Teatro Novelli mercoledì 3 dicembre 2014. Un evento che a pochi giorni dalla presentazione è stato subito sold out con richieste da tutta Italia e che ha incantato gli spettatori inaugurando al meglio il ricco calendario di appuntamenti del lungo capodanno riminese che è seguito.
> Tutti al Museo
Il Museo della città e la Domus del chirurgo hanno attirato molti visitatori non solo la notte del 31 dicembre ma durante tutto il mese di dicembre. Sono stati infatti 19.500 i visitatori del Museo della città e della Domus del chirurgo dal 1 dicembre al 6 gennaio, con picchi di ingressi domenica 4 gennaio con 1210 ingressi (prima domenica del mese con ingresso gratuito) e il giorno dellEpifania con 388 ingressi. 5mila le presenze registrate alla Far e 2mila alla Galleria dellImmagine, dal 1 dicembre al 6 gennaio.
> Centro Facile e 1,2,3 stella
Un successo senza precedenti per i trenini di Centro Facile, che in più occasioni hanno dovuto raddoppiare le linee per poter far fronte alle migliaia di richieste. Sono stati 41.500 riminesi e gli ospiti della città che dal 6 dicembre al 6 gennaio hanno utilizzato il servizio di navette gratuito, promosso dal Comune di Rimini, molto apprezzato dai bambini e dalle loro famiglie che hanno potuto fare un vero e proprio giro su un suggestivo trenino in miniatura per raggiungere il centro storico.
Bilancio positivo anche per l'iniziativa 1,2, 3 Stella, lo spazio gioco dedicato ai bambini presso la sala del Consiglio comunale che, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, ha ospitato 350 fra bambine e bambini dai 3 ai 10 anni per sperimentare tanti giochi diversi con educatori che accompagnano i bambini in attività laboratoriali e di gioco motricità. Lo spazio gioco è aperto fino all11 gennaio 2015, presso la Sala del Consiglio Comunale, Via Solferino (di fronte al giardino delle Mimose), ingresso gratuito su prenotazione. Sabato pomeriggio 11 gennaio verrà consegnata alla città lopera collettiva creata dai bambini che hanno partecipato al centro. Si tratta della Balena della Barafonda dedicata a San Giuliano.
I commenti:
La capacità di offrire unofferta complessiva, in cui venga esaltata la destinazione piuttosto che il singolo evento- dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi- diventa ancor più strategico nel momento in cui i flussi turistici si muovono con dinamiche e logiche molto più rapide e soprattutto attente al clima, al contesto, alle opportunità del fare vacanza. Questo si traduce in economia, quindi in concorrenzialità dimpresa, poi in benessere diffuso e infine in lavoro e occupazione per famiglie e singoli. Inutile ribadire come programmi quali Il Capodanno più lungo del mondo muovano decine di milioni di euro, in un periodo che sino allaltro ieri vedeva la città sonnecchiante e placida attendere lestate successiva. Economia e occupazione, migliaia di persone occupate per due mesi in cui, sino a qualche anno fa, la città sonnecchiava in attesa del risveglio estivo. Il turismo in questo senso è vera industria e impresa, il cui salto definitivo di qualità avverrà quando la politica e la stessa economia cominceranno a considerarlo a tutti gli effetti settore industriale e imprenditoriale ad altissimo coefficiente di managerialità. Il successo del Capodanno più lungo del mondo, che avrà naturalmente continuità anche nel 2015, è comunque un buon modo per ribadire tutto questo sul campo. Tenendo conto anche di un altro aspetto non secondario: gli straordinari risultati degli eventi e delle iniziative che hanno coinvolto il centro storico sono parte di quel progetto di rilancio che dalla riqualificazione delle nuove piazze è passato per centro divino per arrivare al capodanno più lungo del mondo. Questo ha voluto dire più visibilità ma soprattutto più visitatori attratti da un cuore di Rimini ricco di opportunità e vero e proprio centro commerciale naturale che non si arrende alla crisi e anzi combatte e rilancia.
Vedere come Rimini ha saputo rispondere, unita e positiva, in un momento di crisi quotidiana come questo mi ha reso orgogliosa dice la presidente Aia Rimini, Patrizia Rinaldis. La Riviera per capodanno ha fatto la parte del leone con 400 alberghi aperti e il tempo favorevole ha aiutato ad allungare i soggiorni, alcuni anche fino allEpifania. E non dimentichiamo che ora alle porte cè il Sigep che vede molti alberghi già sold out da diversi mesi.
Questa è la città che vogliamo: affascinante e seducente, capace di sprigionare attrazione e simpatia- è il commento di Mirco Pari, direttore della Confesercenti provinciale di Rimini-. Una città ospitale tutto lanno che con i suoi negozi, i ristoranti e gli alberghi ha saputo ricevere gli ospiti e gli stessi riminesi, regalando un atmosfera magica. Uniniziativa straordinaria di una città vera, capace di far sognare grandi e piccini, come è giusto che sia nel periodo di Natale e Capodanno. Credo che ormai il Capodanno più lungo del mondo sia un evento irrinunciabile un vero e proprio marchio della città, in grado di dare ancora più carattere e identità a Rimini. Ma è anche la prova inconfutabile che la politica degli eventi va nella giusta direzione come stanno a dimostrare i numeri e le presenze. Un ringraziamento particolare al Sindaco Andrea Gnassi, che ha fortemente voluto questa iniziativa e a tutte le attività economiche che hanno collaborato per la migliore riuscita.
Bene, benissimo, è questa la direzione che da tempo auspichiamo commenta il presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino Il turista viene a Rimini non perché cè il concerto in piazza ma perché trova un clima e una città che lo accoglie con una serie di offerte e servizi. Molto commercianti si sono adoperati e hanno collaborato perché ciò avvenisse e questo mi rallegra. Ora occorre proseguire su questa strada e rilanciare.