Cacciari e Rivolta per il 'Principe' di Leon Battista Alberti

Data di pubblicazione
“ANTICO/PRESENTE” VI/2004 Rimini, Anfiteatro romano, ore 21,30 Venerdì 2 luglio Momo o del Principe di Leon Battista Alberti Lettura scenica di Carlo Rivolta, introdotta e commentata da Massimo Cacciari Nell’anno in cui si celebra il sesto centenario della nascita di Leon Battista Alberti, Antico/Presente dedica al sommo architetto, cui si deve il Tempio malatestiano di Rimini, il terzo appuntamento della rassegna, venerdì 2 luglio, attraverso una lettura scenica di Momo o del Principe, commentata dal filosofo Massimo Cacciari. Un occhio alato è il segno grafico tracciato da Leon Battista Alberti quasi a significare l’ampiezza del suo sguardo sulla realtà da umanista e uomo del Rinascimento. Grande architetto, i suoi interessi spaziano dalle arti e le tecniche alla filosofia, la letteratura, la politica. Le sue riflessioni, lucide, taglienti, disincantate, fra ironia, sarcasmo, malinconia e pessimismo, colgono i caratteri costanti dell’essenza del potere e di quel Principe di cui, di lì a poco, tratterà Macchiavelli. Proprio di questi aspetti parlerà, introducendo la serata, Massimo Cacciari, filosofo fortemente affascinato dal romanzo Momo o del Principe, letto poi in scena da Carlo Rivolta nella versione teatrale curata da Nuvola de Capua. Momus, scritto in lingua latina intorno al 1450, è un coloratissimo caleidoscopio in cui vengono passati in rassegna vizi, difetti, debolezze, illusioni, utopie nelle storie di uomini e dèi tra cielo e terra. Carlo Rivolta reciterà una funambolica galleria di personaggi, al centro di vicende fantastiche, paradossali, amare o esilaranti sul disordine del mondo e la possibile-impossibile edificazione di mondi nuovi. Con Carlo Rivolta, sul palco, una piccola orchestra diretta da Alessandro Lupo Pasini alternerà la parola recitata al commento lasciato alla musica, con un gioco in equilibrio fra intelligenza e divertimento. Orchestra Alessandro Lupo Pasini – tastiera Eleonora Pasquali – chitarra Stefano Nosari – contrabbasso Sergio Piva – clarinetto Giuseppe Vanenti – trombone Roberto Ricci - batteria Massimo Cacciari Ha fondato, su incarico di don Luigi Verzè, la Facoltà di Filosofia presso l'Università San Raffaele di Milano, del cui Comitato ordinatore è presidente e dove insegna in qualità di professore ordinario di Estetica. La sua ricerca si è, soprattutto nella sua prima fase, concentrata sul problema della critica contemporanea dell'idealismo classico tedesco e sulla cultura viennese del primo Novecento. Nel corso degli anni '80 è andato approfondendo la presenza della cultura ebraica nella filosofia contemporanea europea, in relazione al dibattito teologico-filosofico. Queste ricerche si sono concluse con una vasta opera di riconsiderazione complessiva dei rapporti tra la filosofia contemporanea e la tradizione metafisica classica che ha portato alla pubblicazione di Dell'Inizio, Milano, 1990. Negli ultimi anni la sua ricerca ha riguardato in particolare il nesso tra filosofia e politica nella storia europea, come testimoniano L'arcipelago (Milano, 1977) e Geo-filosofia dell'Europa (Milano, 2003). Fra le altre sue pubblicazioni ricordiamo: Dopo l'autunno caldo. Ristrutturazione e analisi di classe, Padova, Marsilio, 1973; Piano economico e composizione di classe. Il dibattito sull'industrializzazione e lo scontro politico durante la NEP, Milano, Feltrinelli, 1975; Pensiero negativo e razionalizzazione, Venezia, Marsilio, 1978; Dallo Steinhof. Prospettive viennesi del primo Novecento, Milano, Adelphi, 1980; Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Milano, Feltrinelli, 1982; L'angelo necessario, Milano, Adelphi, 1998; Icone della legge, Milano, Adelphi, 2002; Adolf Loos e il suo angelo, Milano, Electa, 2002; Della cosa ultima, Milano, Adelphi, 2004. Carlo Rivolta Ha fondato e diretto, dal 1985 al 1990, il Teatro Comunale Alle Vigne di Lodi, presso il quale ha allestito e interpretato Dolce Vienna tu di Hoffmannsthal (1986) e Il Carnevale degli animali di Saint-Saens (1988). Dopo gli studi in Lettere Moderne e Musicologia e una breve esperienza con il Teatro Zero di Crema e la Compagnia della Comune di Dario Fo, nel 1971 ha esordito con la Compagnia della Loggetta di Brescia e con il regista Massimo Castri. Negli anni Settanta e Ottanta ha alternato l'attività di attore e regista, portando in scena numerosi spettacoli, tra cui Volpone di Jonson (1972), Giulietta e Romeo di Prokofiev (1976), Timone d'Atene di Shakespeare (1977) presso il Teatro Comunale Fraschini di Pavia, di cui è direttore artistico dal 1973 al 1981. Da alcuni anni, accanto alla lettura scenica di poesia e prosa italiane e straniere, si dedica allo studio drammaturgico sia di testi fondamentali della filosofia greca che della Bibbia. Con la collaborazione dello storico della filosofia antica Giovanni Reale, ha rappresentato numerosi dialoghi di Platone, tra cui il Critone, l'Apologia di Socrate, il Fedone, il Simposio. In parallelo, ha drammatizzato libri biblici quali Giobbe, i Salmi, il Cantico dei Cantici e Giona, giovandosi dell'ausilio scientifico del biblista Roberto Vignolo. Ufficio stampa Emilio Salvatori – capoufficio stampa Comune di Rimini Tel. 0541 704262 – Fax 0541 704411 – E-mail: ufficio.stampa@comune.rimini.it Creattiva Tel. 0541 709792 – Fax 0541 708015 – E-mail: creattiva@creattiva.info Arianna De Nicolò 339 5312501

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15/05/2023, 17:17