Buona la prima per l’avvio del maxi-cantiere sulla statale 16 ‘Adriatica’ e delle modifiche alla viabilità

Dopo le prove generali di mercoledì sera, sono state completate questa mattina, a partire dalle ore 6, le modifiche alla viabilità per consentire la cantierizzazione nella prima zona delle opere sulla Statale 16, nell’area dell’intersezione con le vie Montescudo e Coriano, per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale tra la Ss16 e via Coriano.

Data di pubblicazione

La modifica della viabilità durerà circa 2 mesi, trascorsi i quali si ritornerà alla precedente conformazione del semaforo, con ripristino della doppia circolazione in via Coriano. Successivamente, a sottopasso ultimato (durata prevista dei lavori 5 mesi), si metterà in funzione la rotatoria con l'eliminazione definitiva del semaforo.

Si tratta del primo dei sei interventi per il definitivo superamento dei ‘buchi neri’ della Statale 16 che consentiranno di ricucire la storica frattura del territorio, compattando la città a mare e a monte dell’Adriatica. I lavori complessivamente dureranno circa venti mesi. Alla fine dei quali niente più “tappi” sull’Adriatica.

Questa mattina è dunque entrato nel vivo il primo step di questo lungo percorso, atteso da decenni, che renderà più scorrevole e sicuro il transito veicolare e ciclopedonale in corrispondenza dell’Adriatica, che prevede una nuova rotatoria e un sottopasso.

A partire dalle ore 6, 14 agenti della Polizia Locale, coadiuvati da due pattuglie in motocicletta di pronto impiego che hanno il compito di intervenire in caso di congestione del traffico lungo il percorso, hanno dato il via al nuovo dispositivo di regolamentazione del traffico e iniziato a presidiare tutto il reticolo viario della nuova circolazione e in particolare i seguenti punti:

1. intersezione semaforizzata Strada statale 16 / via Montescudo/ via Flaminia Conca;

2. rotatoria via Tirso / via Montescudo / via Bidente;

3. rotatoria via Coriano / via Edelweiss Rodriguez Senior / via Voltolini;

4. svincolo via Edelweiss Rodriguez Senior / strada statale 16;

5. rotatoria vittime del lavoro (Gross).

6: intersezione semaforizzata Strada statale 16 / SS72

Nel frattempo, sono state gestite, prima manualmente, le fasi semaforiche e poi, a partire dalle ore 8,45, programmando da remoto la temporizzazione della centralina semaforica per calibrare la durata delle varie fasi, riducendo la durata complessiva del ciclo, grazie alla eliminazione del tempo semaforico di Via Coriano che ora ha un solo senso di marcia. Eliminazione che ha consentito di ridistribuire le varie fasi del ciclo semaforico, riducendo i tempi di attesa e migliorando la fluidificazione del traffico. Gli interventi hanno avuto l'ausilio delle pattuglie della Polizia Locale che prima sono intervenute nella gestione manuale delle centraline semaforiche e poi hanno predisposto le modifiche del software.

Risultato: il traffico sin dalle ore 7 del mattino è stato scorrevole, intenso fino alle ore di punta fra le 8 e le 8,30, come accade in una normale giornata infrasettimanale, anzi ancor più scorrevole della media quotidiana, grazie alla riduzione dei tempi di attesa al semaforo, per poi scemare durante il resto della mattinata. Il dispositivo della viabilità che è stato messo in campo ha pertanto funzionato e non sono state riscontrate particolari criticità.

“Il risultato di questa prima mattinata – commenta il Comandante della Polizia Locale, Andrea Rossi – è stato soddisfacente. Con il nuovo dispositivo della viabilità siamo riusciti a mantenere due corsie di marcia, sia nella direzione nord - sud che nella direzione sud-nord, e in più siamo riusciti a ridurre i tempi di attesa ottimizzando le fasi semaforiche, mitigando così i disagi che possono derivare dalla presenza del cantiere. Questo modello di dispositivo e di presidio della viabilità verrà replicato anche nella successiva fase di cantiere che riguarderà l’intersezione con la Strada Consolare San Marino”.

Questa prima fase dei lavori e di modifica della viabilità nella intersezione di Via Montescudo prevede la posa degli scatolari del sottopasso, al termine della quale si ripristineranno tutte le svolte del semaforo per procedere al completamento del sottopasso ciclopedonale tra la Ss16 e via Coriano, che consentirà a chi si sposta in bici o a piedi di attraversare la linea della Statale in piena sicurezza e senza tempi di attesa.

Una volta ultimato il sottopasso, il cantiere, in capo alla ditta appaltatrice CBR, proseguirà parallelamente ai lavori in corso per la realizzazione della rotatoria in corrispondenza di via Montescudo, altro snodo cruciale della viabilità di penetrazione verso il centro della città. La nuova rotatoria avrà un diametro di 65 metri con tutti i rami di ingresso a due corsie e rampe dedicate per l’immissione sulla Statale 16. La conclusione delle opere, già avviate a inizio anno, è prevista per il mese di dicembre.

Lo step successivo prevede la realizzazione dell’altra rotatoria che andrà a eliminare l’incrocio semaforico tra Statale 16 e la SS72. Una infrastruttura di 110 metri di diametro che agevolerà il collegamento verso il centro e verso la consolare di San Marino. Oltre alla rotatoria, l’intervento comprende la realizzazione di un sottovia stradale che consentirà il collegamento diretto tra Via Euterpe e Via della Repubblica e la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale con tre sottopassi, in grado di collegare il Parco della Cava con il comparto residenziale di via Montescudo. Infine, sarà realizzato un nuovo collettore del vecchio torrente Ausa con tracciato parallelo alla ciclabile. Le attività propedeutiche alla realizzazione delle opere sono già in corso, ma i lavori entreranno nel vivo durante l’estate per quanto riguarda il sottopasso ciclopedonale di Via Euterpe, nel corso dell’autunno per quanto riguarda gli interventi sulla SS16, per essere completati nella seconda metà del 2023. 

Le tempistiche per la realizzazione delle sei opere in programma sono state studiate allo scopo di armonizzare le fasi dei cantieri con la gestione della viabilità, con l’obiettivo di limitare gli inevitabili disagi che si ripercuoteranno sulla mobilità dei cittadini.

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Ultimo aggiornamento

18/03/2024, 00:10