Per questa azione, l’Amministrazione Comunale di Rimini destina risorse pari a 500 mila euro in più rispetto al 2006, arrivando a un totale di 750 mila euro per esenzioni sulla TIA. Alle esenzioni attuali per pensionati al minimo e invalidi, si aggiungeranno sconti sensibili per famiglie con almeno 4 componenti (a Rimini sono 8571) e con reddito derivante da lavoro dipendente. Nel dettaglio:
- Esenzione al 100% per pensionati fino alla soglia di reddito ISEE di € 11.000 (da € 9.354) o invalidi al 74% soli o con a carico minori sotto i 16 anni
- Sconto del 25% per famiglie con reddito ISEE fino a € 7.500
- Sconto del 25% per famiglie con un reddito da lavoro dipendente ISEE fino a € 9.000
- Sconto del 20% per famiglie con un reddito da lavoro dipendente
Nella pratica si tratta di:
- Pensionati con reddito ISEE di 11.000 euro:
pari ad un reddito di 15.500 euro se solo (o con minore a carico)
pari ad un reddito di 21.500 euro se in due.
Casa in locazione.
Non pagano la tariffa. - Famiglie da uno a tre componenti con reddito ISEE di 7.500 euro:
pari ad un reddito di 19.500 euro con casa in locazione
Sconto del 25% della tariffa pari a 35-40 euro/anno - Famiglie da uno a tre componenti con reddito (da lavoro dipendente) ISEE di 9.000 euro:
pari ad un reddito di 22.500 euro con casa in locazione
Sconto del 25% della tariffa pari a 35-40 euro/anno - Famiglie da quattro o più componenti con reddito (da lavoro dipendente) ISEE tra 9.000 e 12.000 euro:
pari ad un reddito di 34.000 euro con casa in locazione
pari ad un reddito di 28.500 euro con casa di proprietà
Sconto del 20% della tariffa pari a 32-37 euro/anno
Va ribadito come questo corposo incremento della cifra destinata a finanziare le esenzioni e le agevolazioni sulla TIA va ad aggiungersi agli 1,2 milioni di euro destinati alle detrazioni ICI (un milione nel 2006). Anche qui particolare attenzione alla fasce sociali più deboli: pensionati, invalidi, famiglie numerose.
Il totale di questo pacchetto di esenzioni, agevolazioni e detrazioni sociali è di 1,950 milioni di euro, specificatamente mirate a sostenere chi è realmente in difficoltà e i redditi da lavoro dipendente. Cosa che qualsiasi fascia diffusa di esenzione sull’IRPEF non avrebbe mai potuto ottenere, visti e considerati anche le recentissime notizie sulle dichiarazioni dei redditi nel territorio riminese. Non solo: il bilancio di parte straordinaria, sia per il 2007 che per il triennale, è specificatamente incentrato su costruzione di nidi (con anticipazione su alcune realizzazioni concordate con le Organizzazioni Sindacali in incontri specifici), scuole e opere dai fini sociali. Uno sforzo in piena coerenza con le linee guida di bilancio, votate dal Consiglio Comunale pochi mesi fa, che conferma in modo indubitabile e trasparente le priorità amministrative- a partire dall’equità fiscale- di questa Amministrazione Comunale, che propone per la prima volta in sei anni il ricorso a nuova tassazione rappresentata da addizionale IRPEF (nella percentuale dello 0,3%) e imposta di scopo.