BIBLIOTERAPIA. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri 2014
IL CORPO CHE NOI SIAMO
Il 15 novembre conversazione della teologa Antonietta Potente:
Pensare è un gesto autobiografico, individuale e collettivo; mistico e politico
Sala del Giudizio al Museo della Città, ore 17.00
Il 15 novembre il secondo degli incontri di Biblioterapia 2014 avrà come protagonista una teologa fra le più fertili e creative del panorama italiano e sudamericano, Antonietta Potente, la cui conversazione ha come tema e titolo Pensare è un gesto autobiografico, individuale e collettivo; mistico e politico. Una riflessione su come tornare a far dimora di noi stessi, abitando eticamente il mondo.
Nel suo percorso di pensiero e di vita ha sviluppato una riflessione teologica tra le più profonde e originali, basata su un ripensamento totale della vita religiosa alla luce di una spiritualità ancorata al presente, capace di unire la mistica alla politica, allimpegno per la salvaguardia dellambiente e alla riflessione di genere.
Antonietta Potente accosta i temi delletica allimmagine familiare di una casa e delle sue stanze. Vivere la quotidianità è difficilissimo perché siamo nudi, ha scritto, e lì si giocano equilibri e squilibri, tanto che il quotidiano è lunico spazio politico vero, lunico spazio etico dove si formano le cose e dove si giocano le nostre scelte più fondamentali, quelle esistenziali. È nella casa il luogo dove le relazioni si tessono, si disfano e si rimettono insieme. È a casa che si soffre, si ride, si piange, si conoscono i particolari della vita, nella casa che si manifestano in realtà tutti gli aspetti del pubblico.
Oggi invece, riflette la teologa, viviamo una politica, uneconomia senza casa, e una politica senza i ritmi dellumano manca di tutto il processo dellaffettività. I mistici del Trecento dicevano che tutto ha unanima, e ciò si può interpretare nel senso che tutto ha una profondità, che tutto ha delle dimensioni di interiorità. Imparare a stare dentro equivale quindi a stare nella vita in un altro modo: dentro quello che accade, dentro le relazioni e la comprensione delle cose, per riuscire a cogliere il senso profondo dellesistenza e degli avvenimenti.
La partecipazione è vincolata alliscrizione al ciclo di Biblioterapia o, in alternativa, allacquisto del biglietto al costo di 5 euro, che potrà effettuarsi presso la Biblioteca civica Gambalunga-Ufficio Prestiti (via Gambalunga 27) o presso la biglietteria del Museo della Città (Via Tonini, 1) nel giorno della conferenza.
(Orario di apertura Biblioteca : da lunedì a venerdì: 8-19; sabato: 8-13)
Antonietta Potente è nata a Loano il 31 agosto del 1958, è una teologa italiana. Fa parte della congregazione dell'Unione delle Suore Domenicane di San Tommaso d'Aquino. Ha conseguito il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università di San Tommaso D'Aquino in Roma con una tesi intitolata: La Diakonia: cooperazione della storia alla riconciliazione compiuta da Dio Trinità. È stata assistente di cattedra di padre Dalmazio Mongillo. Ha insegnato teologia morale a Roma presso l'Angelicum, e a Firenze presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale.
Dal 1994 vive in Bolivia, dapprima a Santa Cruz de la Sierra, poi a Cochabamba. Sperimenta una nuova forma di vita comunitaria abitando insieme a dei campesinos di etnia Aymara. Partecipa attivamente al processo di cambiamento socio-politico e costituente che sta avvenendo in Bolivia con il presidente Evo Morales. Dal 2000 al 2004 è stata membro della commissione teologica della Conferenza latinoamericana dei religiosi (Clar). Attualmente insegna teologia presso l'Università cattolica di Cochabamba e collabora con l'Istituto ecumenico di teologia andina di La Paz.
Tra le sue opere: Sapienza quotidiana. Una lettura del Qoèlet dal sud del mondo, (Icone, 2000); La religiosità della vita. Una proposta alternativa per abitare la storia (Icone, 2003); Molta gioia. La spiritualità domenicana come stile di vita quotidiana (Icone, 2005); La fede. Semplicemente appoggiarsi alla profondità della vita (Icone, 2006); con Giselle Gomez, Caterina e Teresa. Passione e sapienza nella mistica delle donne, (Icone, 2006); Qualcuno continua a gridare. Per una mistica politica (La meridiana, 2008); Il sottile filo che sostiene il mondo (Fraternità di Romena, 2008); Un bene fragile. Riflessioni sull'etica (Mondadori, 2011); Umano più umano. Appunti sul nostro vivere quotidiano (Edizioni Piagge, 2013).
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