Al bando – che mette a disposizione 36,5 milioni per aprire cantieri per 100 milioni di euro mirati al riuso degli spazi e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente – il Comune di Rimini ha candidato la strategia generale per la Rigenerazione Urbana relativa all'attuazione del Parco del mare sud, con l’obiettivo di dare nuova forma e nuove funzioni al tratto tra l’arenile e gli alberghi attraverso mobilità attiva e verde pubblico.
Sui 112 interventi ritenuti ammissibili a finanziamento, il Comune di Rimini si è posizionato quarto in graduatoria dietro solo a Parma, Bologna e Ravenna e ha ottenuto il massimo del contributo richiesto, un co-finanzamento pari a 1,5 milioni, metà del valore complessivo dell’opera. “Un’ottima notizia e una bella soddisfazione, considerando che il nostro progetto si è posizionato tra i primi posti in graduatoria; un riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti sulla rigenerazione urbana del nostro waterfront e sul valore strategico che un’opera complessa e articolata come il parco del mare ha non solo per la città ma per il territorio regionale – sottolinea l’assessore alla pianificazione territoriale Roberta Frisoni – Stiamo parlando di un intervento su un settore specifico del lungomare Spadazzi, per cucire la parte più a monte di Miramare al suo waterfront. Saranno inserite nuove funzioni grazie ad una rivisitazione della mobilità in ottica sostenibile, piste ciclabili e pedonali, e con interventi di verde pubblico capaci di dare un nuovo assetto e soprattutto nuovi servizi all’area. Il progetto inoltre sarà anche l’occasione per portare avanti attività di partecipazione e coinvolgimento con associazioni, comitati, cittadini”
Gli interventi - che seguiranno le linee di indirizzo progettuali delineate dallo studio Miralles Tagliabue - si concentrano sullo spazio del lungomare più a ridosso degli alberghi e ai collegamenti con via Oliveti, con la creazione di aree verdi per il passeggio, la sosta, zone per l’attività fisica e servizi integrativi a quelli oggi offerti lungo l’arenile.
Le opere si inseriscono in una strategia generale sull'area e si integrano a quelle già previsti sul lungomare Spadazzi all'interno dei finanziamenti del POR-FESR per il Parco del Mare Sud, così come agli altri interventi sulle infrastrutture stradali finanziati dai fondi FSC e a quelli valorizzazione e riqualificazione in programma presso la stazione e le fermate del Metromare.