Azione per la tutela del diritto d'autore svolta da carabinieri e agenti di polizia municipale

Data di pubblicazione

Sabato 21 Ottobre gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri e dell’Ufficio di Polizia Amministrativa della Polizia Municipale del Comune di Rimini, a seguito di segnalazioni pervenute dal mondo accademico riminese, hanno effettuato il controllo di un’attività commerciale del centro di Rimini.

Il titolare è stato colto in flagranza di reato, intento a fotocopiare libri adottati dai docenti di vari corsi di laurea delle facoltà del polo universitario riminese. In quella situazione, l’imprenditore ha consegnato spontaneamente alle forze dell’ordine un “brogliaccio” contenente quasi trecento titoli, tutti muniti di codice identificativo, prezzo e qualità della rilegatura. Il “campionario” spaziava dalle materie economiche alla sociologia del turismo, dal diritto alla pedagogia senza dimenticare la storia della moda.

La perquisizione in flagranza di reato ha fatto sì che nei locali dell’attività venissero rinvenute 250 copie master utilizzate come matrici per la produzione in serie delle copie e 358 volumi già fotocopiati ed in buona parte rilegati pronti per la consegna, oltre ad un certo numero di volumi originali con copia “pirata” a fianco, alcuni dei quali di proprietà della biblioteca “Gambalunga”. Dalla lettura della memoria della macchina fotocopiatrice si è scoperto che in poco tempo questa ha prodotto ben 115.000 fotocopie. Tutto il materiale, originali, copie master, fotocopie e macchina fotocopiatrice professionale, è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

L’attività di riproduzione era conosciuta dagli studenti che, in occasione dell’inizio delle lezioni, dovevano attendere lunghi tempi di consegna che arrivavano tranquillamente a 15 giorni dalla prenotazione e dal pagamento anticipato dell’opera. Il tutto eludendo i diritti della SIAE che verrà informata del fatto.

Per il possesso delle opere abusivamente riprodotte è stata elevata una sanzione di 57.400 euro. Sanzioni minori sono previste per i “committenti”, che rischiano a loro volta una denuncia all’Autorità giudiziaria ed una sanzione pecuniaria. Secondo la normativa vigente sulla tutela del diritto d’autore, infatti, è possibile fotocopiare per uso personale non più del 15 % di un’opera o di un articolo.

Nella serata del 19 ottobre, Carabinieri della Stazione di Miramare e uomini dell’Ufficio di Polizia Amministrativa della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo congiunto di un pubblico esercizio, a Miramare. Dal controllo è emerso l’utilizzo nel locale di personale in nero, segnalato sia all’Ispettorato del Lavoro che alla Guardia di Finanza. Altre violazioni di carattere amministrativo sono poi emerse dal controllo come: la mancanza di listino prezzi, il mancato rispetto degli orari, la mancanza del cartello con l’elenco dei giochi vietati e violazioni sanitarie.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:30