Attivazione preesercizio del vigile elettronico

Viene attivato dal 25 settembre 2006 il periodo di preesercizio del sistema di controllo elettronico degli accessi al centro storico.
Data di pubblicazione
Durata preesercizio30 giorni dal 25.09.2006 al 24.10.2006
Chi puo’ entrare

Con l’attivazione del preesercizio non cambiano le modalità di accesso che sono tuttora regolate dalla Delibera di Giunta Comunale n. 150 del 7 marzo 2000.

  • Veicoli già in possesso di permesso

Possono accedere, con obbligo di esposizione del contrassegno sul cruscotto del veicolo, tutte le categorie di veicoli previsti dalla citata Delibera.

  • Veicoli senza permesso

Obbligo di richiedere il permesso all’Ufficio Permessi sito in Piazzale Cesare Battisti, 1/A. Il permesso fino al termine del preesercizio viene rilasciato con le modalità ed i limiti previsti dalla Delibera n. 150/2000.

NOTA: Si rammenta che al termine del preesercizio si conclude il periodo transitorio di validità della delibera 150/2000. Pertanto dall’attivazione dell’esercizio del sistema di controllo automatico degli accessi alla Zona a Traffico Limitato le modalità di accesso saranno disciplinate dalla nuova delibera di G.C. n. 186 del 10.05.2005.

L'esercizioConclusa la fase del preesercizio il “vigile elettronico” sarà attivato l’esercizio ordinario del sistema di rilevamento degli accessi alla Zona a Traffico Limitato. Le violazioni accertate saranno inviate direttamente a casa del trasgressore.
SanzioniAccesso in Zona a Traffico Limitato senza permesso. Pagamento in misura ridotta entro 60 giorni dalla notifica : 71,00 Euro più spese postali (5,56 Euro) e recupero spese (6,60) per un totale di Euro 83,20.

Viene attivato dal 25 settembre 2006 il periodo di preesercizio del sistema di controllo elettronico degli accessi al centro storico, meglio conosciuto come ‘vigile elettronico’.

Si tratta della fase sperimentale - della durata di 30 giorni - durante la quale lo strumento viene attivato, immettendovi nel contempo tutte le informazioni necessarie al suo formale funzionamento e registrando i flussi di traffico. Al termine di questo periodo il ‘vigile elettronico’, allorché venga rilevata una violazione nell’accesso al centro storico, potrà elevare sanzioni amministrative. Per la durata del preesercizio ogni varco sarà presidiato da agenti della Polizia Municipale che provvederanno ad accertare e contestare direttamente eventuali violazioni alla disciplina di accesso alla ZTL.

Il Comune di Rimini con proprie iniziative e con Accordi di Programma per la riorganizzazione della mobilità e la qualificazione dell’accesso ai servizi d’interesse pubblico che coinvolgono anche Regione e Provincia persegue obiettivi:

  • di riduzione del congestionamento a salvaguardia della circolazione pedonale e ciclabile in area centrale, dove i provvedimenti di limitazione del traffico seppur segnalati, vengono violati anche perché i controlli della Polizia Municipale non possono coprire l’intero arco della giornata (soprattutto nelle ore notturne) per tutti gli accessi
  • di riduzione dei livelli di rumore prodotti dalla circolazione delle autovetture
  • di incremento della fruibilità della città storica, della sicurezza di tutte le componenti di traffico con particolare riferimento a quelle più deboli e della libertà di movimento all’interno della stessa

Sulla base di questi obiettivi l’Amministrazione Comunale di Rimini si appresta ad attivare il sistema di impianti per il controllo dei veicoli in accesso alla zona a traffico limitato del centro storico. Il cosiddetto ‘vigile elettronico’ è installato negli accessi che vanno a perimetrare la zona a traffico limitato. Una soluzione peraltro più volte richiesta dai cittadini residenti e dalle attività economiche presenti. I varchi del centro storico sono cinque e sono in funzione in orari diversi:

  1. via Giovanni XXIII a lato della piazza Ferrari;
  2. via Marecchia all’intersezione con via Matteotti
  3. via Garibaldi all’intersezione con via Bonsi e via Venerucci
  4. via IV Novembre all’intersezione con via Pani
  5. via Quintino Sella all’intersezione con via Pani

Questo sistema di controllo, autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che vede Agenzia Mobilità  (ex Tram Agenzia) come soggetto attuatore, consente di integrare l’attività di controllo del traffico da parte della Polizia Municipale, sanzionando, una volta terminata la fase di preesercizio, coloro che si immettono non autorizzati in aree vietate alla circolazione e fornendo dati di traffico veicolare aggiornati. La Polizia Municipale potrà vigilare su altri accessi che richiedono la presenza di personale qualificato anche a fornire informazioni ai cittadini quali, ad esempio,:

  • Via Castelfidardo all’intersezione con via M. Rosa;
  • Corso d’Augusto all’intersezione con Circonvallazione Occidentale;
  • Piazzetta Plebiscito all’intersezione con via XXII Giugno in zona universitaria

Per quanto riguarda le modalità di utilizzazione degli impianti si precisa che:

  1. gli impianti utilizzati per la rilevazione dei dati riguardanti il luogo, il tempo e l’identificazione dei veicoli che accedono al centro storico e nelle zone a traffico limitato raccoglieranno esclusivamente informazioni sugli accessi rilevando immagini solamente in caso di potenziale infrazione. A tal fine, la custodia e l’utilizzazione dei dati rilevati saranno riservate al ‘Responsabile della gestione del trattamento dei dati designato e nominato nella figura di un ufficiale del corpo della Polizia Municipale il quale si avvarrà di personale addetto alle attività di polizia stradale. La documentazione con immagini sarà utilizzata per le sole finalità di sperimentazione del sistema e a fini statistici. I dati rilevati nei limiti di cui alla L. 675/96 saranno accessibili per i fini di polizia giudiziaria o di indagine penale. Verranno inoltre osservate le modalità di utilizzazione degli impianti, così come previsto dagli art. 3,5,6 e 7 del DPR 250/99
  2. l’esercizio degli impianti avrà luogo nel rispetto e per le finalità autorizzate dal Ministero ai Lavori Pubblici. Gli impianti non saranno interconnessi con altri strumenti, archivi e/o banche dati. Gli impianti verranno gestiti direttamente dal corpo di Polizia Municipale e saranno nella disponibilità di questo presso un’apposita sede distaccata in via Dalla Chiesa 38.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:13