Il PAES prevede inoltre laumento del 20% del livello di efficienza energetica e laumento del 20% della quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico. Ogni due anni lAmministrazione comunale è chiamata ad approvare un rapporto sul piano che indica il grado di realizzazione delle azioni chiave e i risultati intermedi.
Non si tratta di un libro dei sogni spiega lassessore allAmbiente e alle Energie del Comune di Rimini Sara Visintin ma di una serie di azioni concrete, fattibili e puntuali, alcune già avviate e altre ancora in definizione, che rientrano in una visione strategica che questAmministrazione ha impostato sullambiente e sulla sostenibilità. Non a caso incrocerà i principali strumenti di pianificazione che abbiamo, come piano strategico, Masterplan, Psc e Rue. E un lavoro in continua evoluzione, che prevede monitoraggi e aggiornamenti, e che prevede anche il coinvolgimento attivo dei privati.
Il Paes è composto da tre volumi: una relazione che fornisce un contesto di riferimento; linventario delle emissioni, elaborato secondo le indicazioni fornite dalla commissione europea, che raccoglie i dati delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici come anno di riferimento al 2010; il terzo che propone gli ambiti di azione del piano, ovvero tutte le azioni da mettere in pratica per il raggiungimento dellobiettivo. Le azioni del PAES, che comprende le linee guida del piano energetico comunale che sarà presentato entro lanno, riguardano i rifiuti, le emissioni del Comune, la produzione locale di energia elettrica, i settori del terziario, residenziale, industriale e i trasporti, settore questultimo che maggiormente incide sulle emissioni di Co2 (circa il 40% del totale).
I risultati e gli obiettivi
Dal 2010 al 2014 attraverso i 53 interventi fatti si sia arrivati ad una riduzione di Co2 media per settore del 4,5%, in particolare nel campo dei rifiuti (-9,9%) del residenziale (-5,1%) e dellilluminazione pubblica (-4,8%). Completano il quadro i trasporti (-3,4%), edifici pubblici (-1,65%) e terziario (-1,75%).
Sono invece 92 gli interventi che saranno messi in campo con lobiettivo non solo di raggiungere lobiettivo fissato dal Patto, ma di superarlo, oltrepassando la soglia del 30% di riduzione di Co2 entro il 2020.
Gli ambiti di Azione del Piano: qualche dato
Sono 53 le schede relative ad interventi già iniziati e in fase di conclusione, tra il 2010 e il 2014. Gli interventi si dividono in macrocategorie (coinvolgimento ovvero le azioni di sensibilizzazione e formazione, edilizia pubblica, illuminazione pubblica, produzione locale di energia, residenziale e terziario, industria, trasporti e agricoltura) che spaziano dal settore pubblico al privato. Interventi che spesso, oltre ad avere un impatto sulle emissioni di CO2 e a comportare un risparmio energetico, comportano anche un risparmio in termini di soldi.
Qualche esempio:
- linstallazione delle case dellacqua (in Via Bidente, al Villaggio Primo Maggio; in Via Euterpe, allingresso del Parco Ausa; al Parco Alcide Cervi in prossimità di via Nigra) ha portato ad un risparmio energetico di 915 kWh/anno, una riduzione di 235 tonnellate CO2/anno e un risparmio economico di 183mila euro che ha consentito di rientrare dellinvestimento, che è stato pari a 90mila euro. Tra il 2014 e il 2020 saranno posizionate altre 4 case dellacqua per coprire lintero bacino riminese. E stimato un risparmio di 300 mila euro circa per le famiglie riminesi e 1200 bottiglie in plastica risparmiate;
- lammodernamento degli impianti semaforici e di illuminazione pubblica: ad oggi il Comune, ha sostituito 230 lampade semaforiche ad incandescenza con Led e ha sostituito 3000 nuovi apparecchi dotati di lampade ad alta efficienza. Interventi che hanno portato ad un risparmio complessivo di 429 tonnellate di Co2 annuo, con un risparmio energetico di 890 kWh/anno
- le piste ciclabili realizzate dal 2010 al 2014 (tra cui quelle sulla SP 41 Montescudo; sulla SP 258 Marecchiese; sulla S.P. 50 e la riorganizzazione funzionale del Lungomare) hanno comportato una riduzione di 2.500 tonnellate annue di CO2. La pista ciclabile del lungomare ad esempio,che si sviluppa per 5,15 km, in proporzione, ha comportato una riduzione pari a 740 tonnellate.
- le rotatorie (Tra via D. Campana e via Toni, tra via Tonale e via XXIII Settembre, Via Montetitano, Via della Fiera, Tra via Zangheri e via Maestri, Tra via Zangheri e Ceccaroni) hanno comportato un risparmio di 9.840 kWh/anno e una riduzione di 2.490 tonnellate di CO2 anno.
Altre azioni hanno riguardato ad esempio la riqualificazione degli impianti termici degli edifici di proprietà comunale (trasformati da gasolio a metano), la riqualificazione delle centrali termiche degli anni Ottanta degli edifici di proprietà comunale con nuove centrali più prestazionali e la sostituzione dei serramenti nella scuola elementare Toti e nella scuola media Bertola.
Le prossime azioni
Per il periodo 2014-2020 si proseguirà sul percorso avviato, sia sul fronte della riqualificazione degli impianti termici, sullefficienza energetica degli impianti semaforici e di illuminazione pubblica (con la sostituzione di 479 lampadine semaforiche ad incandescenza con Led e di 11.204 nuovi apparecchi dotate di lampade ad alta efficienza).
Sono previsti interventi di riqualificazione energetica degli involucri degli edifici residenziali (copertura e cappottatura degli edifici e sostituzione dei serramenti nelle abitazioni). Il progetto di fluidificazione dellasse mediano avviato in queste settimane con leliminazione dei semafori porterà ad una riduzione di 3.745 tonnellate di CO2 anno.
Tra le azioni anche la revisione del Piano rifiuti, che si pone gli obiettivi di migliorare le performance della raccolta differenziata (che deve arrivare al 67% al 2020) e la produzione di rifiuti (che deve diminuire del 25%); di riorganizzare il servizio. La revisione del piano comporterà una riduzione di 5.008,66 tonnellate CO2/anno.
Sono tanti anche gli impegni sul fronte della sensibilizzazione e la formazione, per stimolare i cittadini a contribuire fattivamente ad una nuova cultura della sostenibilità conclude lassessore Visintin. Si va dalla creazione dellUfficio Mobilità Sostenibile allapertura del Centro per lEnergia sostenibile, dalla prosecuzione del progetto I like my bike: i giovani di Rimini per una nuova città mobile senza auto al progetto energia sostenibile nelle scuole.