Il Coordinamento dei soci di Start Romagna S.p.a. in data 22 10 2012
RILEVATA
- la comune volontà e la necessità di riaffermare ed esercitare una governance condivisa tra gli azionisti di Start Romagna S.p.A. riguardo agli obbiettivi strategici connessi alla costituzione ed allo sviluppo della società;
- la necessità di valorizzare e consolidare l'integrazione a livello territoriale romagnolo tra le Aziende di TPL pubbliche confluite in Start Romagna;
- la presenza di una realtà industriale che, valorizzando il tessuto imprenditoriale privato locale, ha dato vita a schemi e percorsi collaborativi di sinergia gestionale e industriale nel TPL dell'intero territorio romagnolo, anche come scelta conseguente agli indirizzi normativi regionali, che individuano come strumento centrale di miglioramento della qualità dei servizi "lo sviluppo dell' integrazione territoriale nella loro gestione" in un "ambito ottimale" di "bacino" (art. 14 ter L. R. Emilia Romagna n. 30/1998 e s.m.i.).
PRENDENDO ATTO
della mancanza della maggioranza qualificata necessaria a deliberare l'aumento di capitale sociale riservato al socio privato, propone di soprassedere alla corrispondente deliberazione dell'aumento di capitale sociale, individuando il seguente percorso operativo per il raggiungimento di obiettivi strategici che sono in ogni caso sostanzialmente condivisi.
- procedere all'ingresso immediato nella compagine azionaria di Start Romagna di Tper di Bologna attraverso l'acquisizione del ramo d'azienda esercente il TPL sulla tratta Rimini - Valmarecchia (mediante aumento di capitale per . 4.000.000,00 rappresentato da n. 4.000.000 di azioni ordinarie da . 1,00 cadauna, senza sovrapprezzo, da liberarsi in natura con il succitato conferimento) per finalità di evidente razionalità gestionale nel bacino romagnolo, collocandosi al contempo in linea con indirizzi e strategie di respiro regionale;
- verificare e definire entro il 31.12.2012 le più opportune ed efficaci modalità per:
- garantire un'adeguata capitalizzazione di Start Romagna come necessaria dotazione per acquisire gli affidamenti ed eseguire conseguentemente i servizi, assicurando nel contempo qualità dei servizi medesimi ed adeguati investimenti, in un quadro di incertezza di risorse che devono comunque essere ragionevolmente assicurate dai nuovi contratti di servizio;
- ricercare un partner industriale privato, dotato di competenza operativa e di sufficiente capacità finanziaria, così come esplicitamente disposto dall'art. 7 della convenzione costitutiva di Start Romagna ("la selezione del partner industriale dovrà privilegiare sia la capacità imprenditoriale che l'apporto di risorse finanziarie"):
Tali scelte andranno effettuate rapidamente, attraverso un approfondimento esaustivo e condiviso, nonché con una rigorosa valutazione dei tempi e delle modalità operative più efficaci, tenendo conto delle implicazioni relative alla scelta tra le diverse tipologie procedurali di affidamento dei servizi previste dall'attuale ordinamento. Tale percorso di scelta delle modalità di gara è necessariamente parallelo ed indipendente da quello relativo alla gestione imprenditoriale dei servizi, ma condiziona inevitabilmente le scelte industriali e societarie.
Più in generale riveste grande rilevanza il parallelo percorso di accorpamento delle Agenzie per la Mobilità dei tre bacini romagnoli, come strumento di garanzia e presidio delle competenze degli enti locali per una equilibrata esplicazione delle funzioni di regolazione del TPL, in un logica di separazione dalla gestione dei servizi che, nell'ambito del complessivo sistema del TPL romagnolo, costituisce ulteriore elemento di razionalizzazione.
SOTTOPONE
il presente documento alla valutazione dell'Assemblea Straordinaria dei Soci di Start Romagna S.p.a convocata per il giorno 22.10.2012 alle ore 21.00
PROPONE
all'Assemblea medesima, condividendo gli obbiettivi tutti suesposti, di rinviare la trattazione del punto all'O.d.G. relativo alla proposta di aumento del capitale sociale per . 4.000.000,00 rappresentato da 4.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di . 1,00 da liberarsi in danaro, senza sovrapprezzo, da parte del socio privato da individuarsi mediante procedura ad evidenza pubblica, attivando il percorso individuato.