La Polizia Municipale arresta prostituta per il permesso di soggiorno falso
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Al controllo della Polizia municipale in servizio contro la prostituzione in strada nella notte di martedì ha esibito un permesso di soggiorno greco che a un controllo più approfondito è risultato contraffatto.

Gli agenti hanno così proceduto all’arresto della ventiquattrenne prostituta albanese che esercitava su viale principe Amedeo. L'arresto è stato convalidato e la ragazza processata per direttissima e condannata a sei mesi e 20 giorni di arresto per essere poi affidata all'ufficio immigrazione per le pratiche di espulsione dal territorio italiano.
L'operazione è stata effettuata in collaborazione con il personale della Polizia di Frontiera di Rimini.

Dall'inizio dell'anno sono già 17 le prostitute denunciate dal personale della Polizia municipale di Rimini per reati vari. Di queste 11 sono risultate di nazionalità rumena, tre ungherese, una polacca, una bulgara e una albanese. Per due di loro si è proceduto anche all’arresto.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:08