Le richieste riguardano tutte la zona di Rimini sud e coinvolgono complessivamente circa una quarantina di operatori costituti in raggruppamenti.
Delle cinque domande, solo una è stata bocciata per mancanza di requisiti e due sono state ammesse all’istruttoria (parchi tra i bagni 102 e 104 e tra i bagni 142 e 145).
Altre due richieste sono state ammesse, a condizione però che vengano riviste alcune caratteristiche dei progetti presentati, che attualmente sono in conflitto perché non garantiscono la necessaria distanza tra i due parchi (il primo indicativamente tra il 24 e il 26, il secondo tra i bagni 55 e 58), come invece indicato dalle linee guida. Il via libero definitivo avverrà dopo le verifiche previste e dopo la sottoscrizione della concessione demaniale marittima.