Citata fra le più belle biblioteche del mondo (casa editrice Taschen), e fra le maggiori biblioteche italiane (Rai cultura), nel 2019 la Gambalunga è apparsa anche nella prestigiosa guida Lonely Planet, grazie alla bellezza delle sue sale antiche e al patrimonio di grande ricchezza, per varietà, rarità e valore bibliografico e culturale.
Oltre il 26% dei riminesi risulta iscritto alla Biblioteca e ben 191.624 sono stati i frequentatori, segnando un incremento del 6% rispetto l’anno precedente. Numeri positivi, confermati dal lieve incremento dei prestiti (1%), passati da 87.094 a 87.984. Gli oltre 100 eventi, gruppi di lettura e laboratori organizzati nel 2019, sono stati frequentati da 18.593 persone (14.987 adulti e 3606 bambini), registrando un aumento di oltre l’84%.
Insieme al suo ingente patrimonio che ammonta a 334.000 libri (di cui 60.000 antichi), 384 incunaboli, 5000 cinquecentine, 1350 codici; 2.400 periodici; 7.000 incisioni e disegni; più di un milione e mezzo di fotografie, gli utenti possono accedere al prestito e alla consultazione di ebook, audiolibri, giornali e musica della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino e delle due biblioteche digitali italiane MLOL e Rete Indaco (oltre 3 milioni di fonti).
La centralità acquisita dall'informazione e dalla conoscenza nell'economia contemporanea indica la necessità di investimenti crescenti su questo che è uno fra i più significativi luoghi per la promozione culturale e la crescita delle competenze delle persone, come testimoniano i dati che mostrano l’accresciuto ruolo della Biblioteca come centro di cultura e di incontro della città.
Ne danno testimonianza le frasi di orgoglio e amore per la città e per la biblioteca che gli oltre 5.000 visitatori hanno lasciato a ricordo della mostra “Per documento e meraviglia. Una storia lunga 400 anni”, conclusasi il 26 gennaio. “Riminese e orgogliosa di esserlo. Splendida. Cultura, tradizione, espansione”. “Rimini ti amo”, “Alessandro Gambalunga ti voglio bene!” sono solo alcune fra le tante parole d’affetto di cittadini che qui si sentono comunità.
“Un anno estremamente importante – è il commento dell’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia – confermato dai dati estremamente lusinghieri che, qualora ce ne fosse bisogno, confermano l’amore dei riminesi verso la loro Biblioteca proprio in occasione del suo 400mo compleanno, che ne fanno, oltre ad un luogo di conservazione della memoria di una collettività, un vero centro propulsore della sua crescita e sviluppo. Risultati che non sarebbero possibili se dietro a quei numeri non ci fosse l’impegno e la dedizione di quanti quotidianamente le stanno dedicando tempo, professionalità, dedizione e amore. Buon compleanno Gambalunga, 100 di questi anni.”