Negli ultimi giorni sono stati fermati in particolare due TIR in transito nella zona urbana di Rimini, riscontrando gravi violazioni delle norme sull'autotrasporto e sulla sicurezza stradale, tra l'altro recentemente modificate dal legislatore con aggravamento delle sanzioni.
Al controllo del cronotachigrafo del TIR italiano, al cui volante c'era un cittadino del Bangladesh, gli agenti hanno scoperto che l'uomo aveva guidato per 32 ore consecutive, senza periodi di riposo. Il mezzo pesante è stato fermato, con ritiro della carta di circolazione, per alcune ore, durante le quali il conducente ha effettuato il periodo di riposo previsto. E' potuto tornare a circolare solo all'una di ieri notte, controllato da una pattuglia. Complessivamente superano i 1200 euro le sanzioni applicate al conducente e alla ditta proprietaria del mezzo.
Anche per il secondo TIR, con targa e conducente tedeschi, gli agenti hanno accertato una violazione dei tempi di guida e di riposo del conducente. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per circa due giorni, finché l'uomo non è stato in grado di pagare la contravvenzione. Lo prevedono le nuove norme sull'autotrasporto: il conducente ha potuto riprendere la marcia solo dopo avere pagato, in contanti, la sanzione prevista.
"L'attività di controllo sui veicoli pesanti è particolarmente importante - evidenzia il comandante della Polizia municipale, Vasco Talenti -. La loro circolazione, specie quando avviene in zona urbana, impatta pesantemente sia sulla sicurezza stradale, sia sull'inquinamento ambientale. Negli ultimi mesi personale del Reparto mobile ha partecipato a corsi di formazione specifici e sono state acquistate strumentazioni in grado di verificare in tempi rapidi i dati dei cronotachigrafi digitali".