Unoperazione delicata, complessa, ma anche spettacolare che, con la posa della prima delle trenta travi, segna un nuovo passo in avanti, nel pieno rispetto del crono programma dei lavori, dopo il completamento delle opere di fondazione, dei fusti delle pile e la protezione dei medesimi attraverso la posa di massi ciclopici.
Abbiamo voluto essere presenti oggi nel cantiere - ha detto il Sindaco Gnassi per sentire direttamente dai tecnici, dal capocantiere, dagli operai come stanno procedendo i lavori in una giornata speciale per il nuovo ponte. Tecnici comunali, impresa, lavoratori che ho voluto ringraziare personalmente perché, presenti nel cantiere ogni giorno con un lavoro di grande qualità e precisione, stanno sentendo questopera come propria e per la città.
Incrociamo le dita e speriamo nel bel tempo. Rimini avrà una struttura permanente strutturale e di grande bellezza per il collegamento tra due parti della città. Perché questo è un luogo straordinario, un luogo dimenticato che è incantato. Oggi si vede lazzurro dellAdriatico che, come sapeva cantare Tonino Guerra dalla sua Pennabilli, dal mare arriva al Montefeltro. A fianco dellopera strutturale ci siamo impegnati per la sua valorizzazione, un po in quella traiettoria della città e dei luoghi dimenticati che abbiamo spalancato e che, come questo da luogo perduto diventerà un luogo vissuto e straordinariamente bello.
Ma in questo cantiere ha proseguito il Sindaco Gnassi si legge anche un altro percorso che sta compiendo la città, con le decine di cantieri che sono aperti o si stanno aprendo, che se allinizio possono rappresentare solo problemi stanno concretizzando un pensiero, una visione e unidea.