Da oggi la facciata del palazzo di Piazza Cavour 4, già sede di Confindustria Rimini, ospiterà un progetto fotografico e di arti visuali che farà rivivere i luoghi identitari della città e i set cinematografici di Federico Fellini.
Sulle pareti del palazzo, attualmente occupate da lavori di ristrutturazione, verranno proiettati frammenti di immagini storiche e iconografiche della città e dellopera del grande regista, grazie allapporto congiunto di diverse strutture riminesi che hanno realizzato questo lavoro, secondo il trend, sperimentato dalle più grandi metropoli europee, di ridare nuova vita a palazzi storici impacchettati per periodi più o meno lunghi dellanno per poter realizzare interventi di restyling.
Il progetto si chiama Riminiscenze ed è una produzione firmata dalla riminese Officina Otomops (laboratorio multimediale-sperimentale) di Giacomo De Luca e Ambra Galassi che, con lausilio dellarchivio fotografico del Fondo Davide Minghini, messo a disposizione dalla Biblioteca Gambalunga di Rimini, e del sito web Rimini Sparita (associazione storico-culturale no profit dedicata alla valorizzazione delliconografia riminese), ha assemblato istantanee provenienti dal set del film di Federico Fellini Amarcord e immagini che attengono alla Rimini che non cè più, dai primi del 900 fino agli anni 80.
Per dodici giorni, le immagini che compongono Riminiscenze trasformeranno la facciata di unimpalcatura in un maxi schermo deccezione montato in Piazza Cavour, dal tramonto fino a tarda notte, in un suggestivo progetto di arti visuali che ricrea un tavolo pieno di fotografie, indagato da una telecamera alla ricerca di dettagli nascosti.
Riminiscenze è una produzione Officina Otomops realizzata col supporto tecnico di Zelig Rimini.