Dopo aver realizzato la nuova rotatoria e le opere accessorie complementari, sullintersezione via XXIII Settembre - Piazzale Vannoni via Toselli, nella giornata di giovedì 23 aprile verrà messo a lampeggio il semaforo dellincrocio XXIII Settembre - Carlo Zavagli, mentre è programmato per il giorno seguente, venerdì 24 aprile, la messa a lampeggio dellimpianto semaforico di via Matteotti con via Bissolati.
Due interventi decisivi per la riorganizzazione dei flussi di circolazione progettata per lintero comparto che gravita attorno a piazzale Vannoni con lobiettivo, accanto alla fluidificazione del traffico, di aumentare il fattore sicurezza. Sulla mezzeria dei due incroci, infatti, verranno realizzati gli spartitraffico centrali che fludificheranno la circolazione su via Matteotti e via XXIII Settembre ma soprattutto impediranno la svolta a sinistra (una delle manovre più pericolose della circolazione stradale), sulla via XXIII Settembre per i veicoli provenienti da via Carlo Zavagli e su via Matteotti da via Bissolati.
Si tratta di un intervento che estenderà i propri effetti sullintera viabilità del comparto, interessata non solo dai flussi nord sud ma anche mare monte, e che proprio per questo avrà in questa prima fase carattere sperimentale per verificare, nellarco di un mese, la validità delle soluzioni adottate attraverso lanalisi dei flussi di traffico. LAmministrazione comunale valuterà i dati e le indicazioni dei cittadini in in questo periodo per mettere in atto gli eventuali accorgimenti migliorativi, tenendo conto dellobiettivo prioritario dellintervento, e cioè la fluidificazione e il decongestionamento della viabilità associato alla sicurezza non solo in quel quadrante urbano ma nellintera parte nord e centrale della città.
La nuova rotatoria di piazzale Vannoni, al centro sia del primo stralcio del Progetto Tiberio sia dellintervento per la fluidificazione dellasse mediano (punti 4 e 5). Ha un diametro esterno di circa 28 metri mentre quello interno è di circa 12. La scelta dei diametri, della conformazione e dellorientamento della rotatoria ha cercato di coniugare diverse esigenze, prima tra tutte quella di allontanare i bracci di immissione da quelli di emissione adiacenti oltre allobiettivo di indurre rallentamenti garantendo contemporaneamente la fluidità del traffico.