Si tratta di un provvedimento che ha come obiettivo prioritario e centrale il mantenimento della rete ricettiva alberghiera sul territorio e lo sviluppo degli standard qualititativi delle strutture ricettive alberghiere da raggiungersi attraverso una politica mirata di:
- Norme urbanistiche che permettono una forte riqualificazione con aumento di funzioni a servizio dell’accoglienza e alla qualità ambientale;
- Norme che favoriscono il consolidamento della destinazione alberghiera che rappresenta un fattore fondamentale della fascia turistica e del modello di accoglienza riminese, storicamente così caratterizzato.
In particolare la proposta illustrata quest’oggi ha come caposaldo l’aumento degli standard qualitativi degli alberghi, con l’ampliamento di servizi e spazi collettivi a beneficio degli ospiti (es. benessere, parcheggi, hall, sale tivù, sale convegni), attraverso la possibilità di conteggiare tali spazi al 50% di superfici utili. Ciò mantenendo inalterato il numero di camere.
Nei prossimi giorni comincerà l’iter amministrativo e il confronto, con l’intendimento di portare la proposta in Consiglio Comunale entro il mese di luglio 2007.
La proposta dell’Amministrazione ha la chiara priorità di contrastare le dinamiche della rendita immobiliare che rischiano di minare la tenuta complessiva dell’impianto turistico territoriale. Con questo provvedimento si vogliono dunque indirizzare gli investimenti privati in direzione della riqualificazione della struttura ricettiva alberghiera, scoraggiando la sua trasformazione in altre destinazioni d’uso che nulla hanno a che fare con il sistema turistico.
Questo provvedimento urbanistico è peraltro fondamentale per portare avanti i processi di innovazione e riqualificazione alberghiera attraverso il progetto in fase di elaborazione da Comune di Rimini, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna insieme ai consulenti di Sviluppo Italia.