Nell’ambito dei lavori programmati per la manutenzione straordinaria, la messa in sicurezza e la riqualificazione della viabilità cittadina, prenderanno avvio nei prossimi giorni numerosi interventi. Domani, giovedì 21 ottobre 2004, cominceranno i lavori per la messa in sicurezza di via Lugano a Miramare. L’intervento prevede la realizzazione di tre dossi e la sistemazione della banchina lato monte di tutta la sezione stradale. Sempre a Miramare sono in corso i lavori di rifacimento della asfaltatura su via Madrid e via Zurigo. Da lunedì prossimo prenderanno inoltre avvio i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di via Oliveti (lato monte della ferrovia). L’intervento, del costo di 350 mila euro, comprende la demolizione dei marciapiedi esistenti ed il loro successivo rifacimento, prevedendo altresì scivoli per disabili e sistema Loges per non vedenti ed ipovedenti. Verranno inoltre sostituite le caditoie ed Hera provvederà al rifacimento di parte delle condotte e degli allacci. Sarà inoltre rifatto completamente il manto stradale e verranno abbattuti sette platani per necessari motivi di visibilità e sicurezza sulla base di quanto prescritto dal settore Mobilità e con l’autorizzazione del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna. La durata prevista dei lavori è di cinque mesi. Nella zona Nord della città prenderanno avvio nei prossimi giorni i lavori per la bonifica ed il rifacimento del manto stradale su tutta via Celli a Viserba Monte, nonché (da lunedì prossimo) per la messa in sicurezza di via Apollonia. In questo caso la strada verrà modificata per eliminare una curva pericolosa all’altezza del vecchio lavatoio che proprio in questa fase è oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria e di valorizzazione, analogamente a quanto già fatto per quello di Rimini. Da lunedì 25 ottobre prenderanno avvio i lavori per la realizzazione dei golfi di fermata su via Domeniconi-Serpieri-Caprara. L’intervento si rende necessario per mettere in sicurezza gli utenti del trasporto pubblico; per la realizzazione dello stesso intervento (costo di 120 mila euro) sono state acquisite porzioni delle aree di proprietà di Rete ferroviaria Italiana.