Sono iniziati oggi i lavori relativi al dragaggio del porto canale di Rimini, che riguardano due differenti aree del canale.
Una parte di circa 2000 metri quadrati, compresa tra l’ingresso della darsena e il ristorante “Lo Squero” del club nautico; l’altra, di circa 1900 metri quadrati nel tratto compreso tra la Capitaneria di porto e i “Giardini della Capitaneria di porto”.
L’intervento, che comprende anche il successivo carico del materiale su autocarri per il trasporto e il conferimento presso una discarica autorizzata - in quanto dalle analisi già svolte non risulta materiale idoneo per altro utilizzo o riuso - ha l’obbiettivo di riportare la quota dei fondali a circa - 5 metri. Una quota indispensabile alla navigazione, in quanto la scarsa profondità dei fondali lungo l'asta del porto canale, dovuta al continuo apporto di materiali fangosi e sabbiosi, crea problemi di pescaggio per le imbarcazioni in transito, con il conseguente pericolo per le imbarcazioni.
L’affidamento dei lavori, che è stato fatto per le due porzioni del porto canale alle Società E.CO.TEC. S.r.l. e La Mordente S.r.l. - entrambe con sede in Rimini - ha un costo complessivo di 221 mila euro, risorse che hanno trovato un co-finanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna di 151 mila euro. I lavori avranno una durata, se le condizioni meteo-marine lo permetteranno, di circa due settimane.