L’esecuzione degli interventi di pulizia, trinciatura di rovi, erba, arbusti e piccoli alberi, sono propedeutici alla realizzazione dei rilievi e delle misurazioni di realizzazione dell’ l’“Oasi Felina Comunale” per gatti che non possono essere reinseriti nelle colonie di provenienza; un luogo protetto, dove possano trovare un habitat adeguato, con rifugi naturali costituiti dalla vegetazione, un luogo in cui i felini possano muoversi liberi e che garantisca il benessere dell’animale, l’alimentazione quotidiana, ed eventuali cure e assistenza necessarie a prevenire malattie.
“Così come già avvenuto per i cani – commenta l’Amministrazione comunale di Rimini – dove il fenomeno del randagismo è stato sostanzialmente risolto, è importante che in futuro si metta in campo un’azione integrata per contenere anche il fenomeno del randagismo felino. L’Oasi felina sarà una struttura intermedia per quegli animali che non possono rientrare nel loro habitat naturale (la loro colonia felina di provenienza) dopo essere stati curati o per altre ragioni, dandogli un habitat vivibile e rispettandone la propria naturale propensione a stili di vita liberi“