Condizione indispensabile per esercitare l’attività di agriturismo è il possesso della qualifica di imprenditore agricolo. I gestori dell’agriturismo controllato dalla Polizia municipale erano invece sprovvisti del fondamentale requisito di legge e l’attività era svolta in mancanza di autorizzazione, del tutto abusivamente. L’Azienda Usl non era stata ovviamente informata dell’attività di somministrazione.

Riscontrata anche una irregolarità a livello edilizio: parte dei locali destinati alla somministrazione (una grande veranda da circa 100 coperti) sono risultati essere privi del permesso di costruire.

Ulteriore violazione accertata dagli agenti, la mancanza del listino prezzi, che non solo non era esposto sotto forma di tabella, ma non veniva neppure messo a disposizione della clientela prima delle ordinazioni.

L’agriturismo abusivo non rispettava nemmeno la normativa sul fumo. Davanti all’ingresso era stato creato un locale “verandato” al cui interno non solo mancava il cartello obbligatorio di divieto di fumare, ma erano stati posti anche vari portacenere per i clienti trovati intenti a fumare. Gli agenti hanno rilevato che nello stesso ambiente erano stati persino installati alcuni distributori automatici di gadget per bambini ed un cavallo a dondolo elettrico.

Nei confronti dei gestori dell’agriturismo abusivo è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, insieme a sanzioni amministrative per circa 6500 euro. Altri 6000 euro di multe saranno comminati all’installatore degli apparecchi distributori dei gadget, anche questi abusivi.

Nella stessa sera, infine, agenti della Polizia municipale hanno preso parte ad un sopralluogo in una dimora storica nei dintorni della città. All’interno era in corso una festa danzante, con la partecipazione di circa 800 persone. La festa era svolta senza autorizzazione e in mancanza della visita della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Anche in questo caso l’Azienda Usl non era stata informata dell’attività di somministrazione. È stata inviata, di conseguenza, informativa di reato all’autorità giudiziaria, e sono state accertate sanzioni per un totale di circa 3500 euro.

“L’attività di prevenzione e controllo svolta dalla Polizia municipale prosegue a 360 gradi su tutte le realtà del territorio comunale – avverte l’assessore alle Politiche della sicurezza, Roberto Biagini -. Andiamo avanti nella verifica di ogni irregolarità, in tutti i settori, per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini”.