Giovedì 30 giugno si inaugurerà, alle 21.30, organizzato dalla Cineteca del Comune, la rassegna Agostiniani estate, il tradizionale appuntamento col cinema che coniuga qualità e spettacolo, nella suggestiva cornice della corte degli Agostiniani, nel centro storico di Rimini. Sono 31 i titoli che fino al 7 agosto scorreranno sullo schermo della Corte. Non solo. Grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Fellini, per la prima volta alcuni film saranno accompagnati dai loro autori. Si tratta di film italiani. Con un’eccezione. Si comincia la sera del 30 giugno, quando a introdurre il film La febbre, uno spaccato divertente e malinconico dei destini di quanti oggi cercano un’occupazione da amare, ci saranno il regista Alessandro D’Alatri e il protagonista Fabio Volo. La serata di mercoledì 6 luglio (anteprima ad ingresso gratuito) invece sarà dedicata a Fernando Solanas, che sarà presente con il suo ultimo film, La memoria del saccheggio. A distanza di più di trent'anni da uno dei suoi titoli più importanti, L'ora dei forni, il regista torna a documentare la situazione del suo paese, l'Argentina, denunciando la drammatica crisi socio-economica sotto il governo di Carlos Menem, culminata con la ribellione popolare del dicembre 2001. Lunedì 25 luglio sarà la volta di Pupi Avati, che torna alla corte degli Agostiniani per presentare il suo ultimo film Ma quando arrivano le ragazze? interpretato da Vittoria Puccini e da un lodatissimo Johnny Dorelli, tornato al cinema dopo un’assenza di decenni. Il 5 agosto infine Marco Tullio Giordana incontrerà il pubblico prima della proiezione di Quando sei nato non puoi più nasconderti, unico film italiano in concorso all’ultimo festival di Cannes, che vede nel cast Alessio Boni e Michela Cescon. A completare il panorama del cinema italiano non mancano due fra le pellicole più importanti della stagione. Il thriller Quo vadis, Baby? tratto dal romanzo di Grazia Verasani, è diretto da Gabriele Salvatores, è stato girato in un’inusuale Bologna notturna e vede per la prima volta nel ruolo di protagonista la cantante emiliana Angela Baraldi. Le conseguenze dell’amore è l’opera seconda di Paolo Sorrentino, pluripremiata all’ultima edizione dei David di Donatello ed impreziosita da un magistrale Toni Servillo. La programmazione degli Agostiniani comprende anche quest’anno, seguendo la tradizione ormai collaudata nel tempo ed apprezzata dal pubblico, prime visioni (o film passati solo per pochi giorni nelle sale riminesi) e alcuni dei migliori film della stagione cinematografica appena conclusa. Fra le prime: Luci nella notte di Cédric Kahn, felice adattamento di un noir ambientato nell’America del 1953 da Georges Simenon, Clean di Olivier Assayas, interpretato da Maggie Cheung che per questo film è stata premiata come migliore attrice al Festival di Cannes 2004. Nella stessa edizione della kermesse francese è stato premiato come miglior opera prima Le ricamatrici, esordio alla regia della francese Eleonore Faucher: una storia intima e delicata che racconta il rapporto fra la diciassettenne Claire che scopre di essere incinta e la donna che lavora insieme a lei, ricamando per l’alta moda, che l'aiuterà e l'assisterà, diventando una sorta di madre. E ancora, tra i titoli da segnalare, Il mio nuovo strano fidanzato, una sorta di Indovina chi viene a cena? del terzo millennio, commedia razziale degli equivoci in cui si ride di stereotipi culturali e opposti fondamentalismi; Così fan tutti di Agnès Jaoui (già autrice di un grande successo a sorpresa, qualche anno fa, con Il gusto degli altri) premiato per la sceneggiatura a Cannes 2004, una commedia che vede protagonista una ragazzina in sovrappeso alla ricerca dell’approvazione del padre, uno scrittore vanitoso ed egocentrico; Super Size Me, che ha fatto molto clamore perché il regista Morgan Spurlock ha deciso di sperimentare su se stesso e documentare i devastanti effetti di una dieta targata Mc Donald’s protratta per 30 giorni; La vita è un miracolo, con cui Kusturica torna al cinema dopo sette anni riproponendo la formula che da sempre incontra i favori del pubblico, un mix esplosivo di musica, paesaggi, vitalità, stravaganza, irruenza, comicità. Tra i titoli francesi compare Les choristes pellicola rappresentante la Francia all’ultima edizione degli Oscar, con Gerard Juniot che interpreta una bella figura di insegnante in un istituto per ragazzi difficili, una storia semplice ma non sdolcinata che mira al cuore, e il solito straordinario Leconte, che in Confidenze troppo intime incolla la macchina da presa sui volti di Fabrice Luchini e Sandrine Bonnaire. Il cinema orientale è rappresentato da due fra i registi più significativi degli ultimi anni: il coreano Kim Ki-duk che con Ferro 3, premiato a Venezia, mette in scena una storia surreale e affascinante, e Wong Kar-wai autore di film indimenticati come In the Mood for Love di cui 2046 è il bellissimo seguito, dove una volta ancora si intrecciano, con stile perfetto, passioni sconvolgenti e amori non corrisposti. Non manca uno dei film più discussi degli ultimi mesi, La caduta, kolossal tedesco dedicato agli ultimi giorni di Hitler (uno straordinario Bruno Ganz) rinchiuso nel proprio bunker, mentre l’Armata Rossa entrava a Berlino e la seconda guerra mondiale volgeva all’epilogo. Tra i grandi successi della stagione conclusa c’è Mare dentro, diretto da Amenábar e interpretato da Javier Bardem che per questa prova è stato premiato con la Coppa Volpi a Venezia. Il film vincitore dell’Oscar 2005 come miglior film straniero, affronta con pudore e sensibilità le problematiche legate all’eutanasia. Non manca Il segreto di Vera Drake l’ultima fatica di Mike Leigh, dramma sociale lucido e toccante che affronta il difficile tema dell’aborto che, al lido lo scorso anno, ha ottenuto il Leone d’Oro veneziano e il premio per la migliore interpretazione femminile di Imelda Staunton. Sarà possibile inoltre recuperare o rivedere all’aperto Sideways di Alexander Payne (che portò Jack Nicholson all’Oscar con About Schimidt) una commedia “enologica” che conquistato due Golden Globes e cinque nomination all’Oscar; l’ultimo lavoro di Almodóvar, La mala educación, con l’astro in ascesa Gael Garcia Bernal, Million Dollar Baby, film diretto e interpretato da Clint Eastwood che, insieme ad Hillary Swank nei panni di una pugile, è stato il trionfatore degli Oscar 2005. E ancora: lo Spielberg dell’agrodolce The Terminal, con Tom Hanks spaesato immigrato stanziale nell’aeroporto di New York, l’imperdibile The Aviator di Scorsese con il divo Di Caprio nei panni del megalomane tycoon Howard Hughes, e Ray, convincente biopic sulla vita di Ray Charles interpretato con mimesi perfetta da Jamie Foxx (premiato con l’Oscar), protagonista anche di un altro titolo forte dell’estate degli Agostiniani, Collateral, con Tom Cruise, uno dei migliori film di Michael Mann, già autore di pellicole straordinarie come Heat, Alì e Insider. Infine il cult Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, con cui Gorge Lucas chiude la saga di Guerre Stellari, autentico campione d’incassi in ogni parte del mondo. La rassegna Agostiniani Estate è organizzata dalla Cineteca del Comune di Rimini, in collaborazione con il circolo cinematografico Hellzapoppin’, Belfagor, Onda Libera e la Fondazione Federico Fellini. Programmma Proiezione unica ore 21,30 - Ingresso intero 5 euro, ridotto 4 euro In caso di maltempo le proiezioni si terranno al Supercinema, Corso d’Augusto 181 Per informazioni: Cineteca del Comune di Rimini, tel. 0541 26399 / 22627 cineteca@comune.rimini.it Fondazione Federico Fellini, tel. 0541·50303 fondazione@federicofellini.it