Il Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli ha incontrato nel pomeriggio del 24 aprile 2007 la proprietà della Società Rimini Calcio- rappresentata da Vincenzo Bellavista, Piero Cataldo e Walter Muratori- al fine di definire percorsi e tempistica in ordine all’adeguamento dello stadio comunale ‘Romeo Neri’ ai dettami del recente decreto contro la violenza negli impianti per il gioco del calcio (convertito in legge dal Parlamento italiano il 4 aprile 2007), a partire dalla stagione calcistica 2007/2008.
Come è noto, il provvedimento si compone di 13 articoli, tra i quali norme che riguardano l'accesso all’impianto- tornelli, prefiltraggio controlli nominativi- il cui rispetto è obbligatorio per mantenere una capienza di pubblico oltre i 7.500 posti (in precedenza la soglia era situata a 10.000 posti).
Per gli interventi di adeguamento- secondo l’articolo 10 del decreto- ‘possono provvedere le società utilizzatrici degli impianti’. Di qui scaturisce l’incontro odierno tra Comune di Rimini (proprietario dello stadio) e Società Rimini Calcio, avendo entrambe le parti il medesimo obiettivo: presentare un ‘Neri’ rispondente alle nuove regole e dunque in grado di mantenere l’attuale capienza anche nel prossimo campionato. Per centrare tale scopo dovranno essere operati interventi in ordine a:
- realizzazione di 16 tornelli automatizzati
- realizzazione di un’area di cosiddetto ‘prefiltraggio’ delimitata da barriere mobili per l’intero perimetro dell’impianto
I suddetti interventi- una parte dei quali a carico del Comune di Rimini (area di ‘prefiltraggio’) e una parte a carico della Società Rimini Calcio (tornelli)- saranno realizzati con una tempistica tale da essere efficaci già per gli eventuali playoff, che si svolgeranno in coda al campionato di calcio di serie B 2006/2007.