Assegnati i 23 di via delle Rimembranze e in arrivo altri 40 in via Aldo Moro.
Sono stati assegnati i lotti di terra previsti nel bando – recentemente chiuso - sulla concessione gratuita dei 23 orti urbani di Bellariva, in via delle Rimembranze, angolo con via Bonelli. Un’assegnazione dalla durata complessiva di cinque anni, che ha come obiettivo quello di favorire la socializzazione, la partecipazione attiva dei cittadini, la cura dell’ambiente e la riqualificazione dei terreni.
Nei giorni scorsi, l’Assessora all’Agricoltura del Comune di Rimini, Francesca Mattei, ha incontrato gli aggiudicatari del bando, i quali per un quinquennio (la concessione è passata infatti da tre a cinque anni) avranno la possibilità di prendersi cura di questi spazi green dedicati alla produzione del chilometro 0 e, allo stesso tempo, all’aggregazione.
“Un aspetto che voglio sottolineare di questa graduatoria da poco terminata è la partecipazione di tanti Under 65, a dimostrazione che la cura degli orti urbani è un’abitudine oggi molto sentita da tutte le generazioni - ha detto l’Assessora comunale Mattei -. L’agricoltura cittadina è tornata in auge grazie a una rinnovata sensibilità sul rispetto dell’ambiente e sulla qualità del cibo”.
Ad oggi gli orti urbani sono dislocati in tre aree: oltre ai 23 a Bellariva, in via delle Rimembranze, il Comune di Rimini conta 7 orti in via Tevere e 40 orti nella zona Celle, in via Sacramora, per un totale di 70 orti. Una rete green per la coltivazione di frutta e verdura che presto sarà implementata con la messa a disposizione di 40 orti urbani in via Aldo Moro. A tal proposito, infatti, la Giunta, in una delle ultime sedute, ha approvato una variazione di bilancio dove è previsto il finanziamento di questi ulteriori angoli naturali.
“La relazione con la natura è un tema centrale per progettare le città del futuro e per lo sviluppo dei territori, il quale passa dalla valorizzazione del verde e di quel patrimonio valoriale che è fatto di convivialità, scambio di conoscenze, vivere insieme. L’orto urbano si pone proprio in questo alveo, in cui si integrano e mescolano più benefici e opportunità. Ecco perché come amministrazione comunale abbiamo scelto con convinzione di investire su queste realtà, fondamentali per una morfologia cittadina nuova, capace di guardare alle esigenze del domani”, chiosa l’Assessora.