Sono 2881, mille in più rispetto all'anno passato, le adesioni raccolte per la quarta edizione di "3... 2... 1... SPORT!", il progetto del Comune di Rimini per la diffusione della pratica sportiva nella fascia d'età 6 - 11 anni, realizzato grazie alla collaborazione col Coni e 43 società sportive riminesi.
Circa tremila ragazzi riminesi potranno così, attraverso un periodo di prova di due mesi completamente gratuito, provare e innamorarsi di una tra le 27 discipline sportive disponibili.
Ecco nel dettaglio il quadro delle iscrizioni (tra parentesi il numero degli iscritti)
Atletica Leggera (234); Baseball (39); Beach Tennis (60, esaurita la disponibilità); Calcio (234); Ciclismo (30 esaurita); Danza Classica (85); Danza Hip Hop (136 esaurita); Danza Latino Americana (58); Danza Moderna (222 esaurita); Ginnastica Artistica (180 esaurita); Ginnastica Coreografica in Musica (59); Ginnastica Ritmica (25 esaurita); Gioco Motricità (44); Karate (231); Kung Fu Wu Shu (20 esaurita); Nuoto (205 esaurita) Pallacanestro (268); Pallavolo (334); Pattinaggio Artistico (60 esaurita); Pugilato (11); Roller (20 esaurita); Rugby (22); Scherma (79); Squash (10); Tai ji Quan Wu Shu (20 esaurita); Tennis (170 esaurita); Tennis Tavolo (25 esaurita).
"Il grande incremento nelle iscrizioni registrato conferma l'eccezionale radicamento di un'iniziativa che sta contribuendo a diffondere in profondità la pratica sportiva tra le generazioni più giovani - è il commento dell'Assessore allo Sport del Comune di Rimini, Donatella Turci -. Un risultato che, oltre a premiare la formula particolarmente indovinata dell'iniziativa, quest'anno ha potuto avvalersi anche del salto tecnologico nella raccolta delle iscrizioni proposto dall'Assessorato con la possibilità di iscriversi anche via internet.
Oltre al benessere fisico, questa nuova modalità di approccio allo sport vuole esaltare e promuovere il valore sociale (educativo, culturale, d'integrazione) dello stesso; si tratta di un vero e proprio investimento per la collettività, a partire da un'attività che non può essere confusa con il mero agonismo o peggio antagonismo. Vorrei rivolgere ancora una volta un particolare ringraziamento al Coni provinciale e alle 43 società che hanno creduto nel progetto e hanno materialmente reso possibile la sua concretizzazione. Davvero grazie".