È stata una delle donne più ricche e spregiudicate del Rinascimento, capace di costruire un impero finanziario e di navigare con abilità le acque turbolente della sua epoca. A Gracia Nasi, alias Beatriz de Luna, la storica Maria Giuseppina Muzzarelli ha dedicato il libro La señora. Vita e avventure di Gracia Nasi (Laterza) che presenterà venerdì 28 febbraio alle 18 alla Biblioteca Gambalunga di Rimini.

“Libri da queste parti” chiude il mese di febbraio e si avvia alla settimana che celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna con la storia di una donna capace di costruire un impero finanziario e di diventare una delle persone più ricche nell’Europa del Cinquecento. È lei la protagonista del libro La Señora. Vita e avventure di Gracia Nasi scritto da Maria Giuseppina Muzzarelli, saggista, studiosa e docente dell’Università di Bologna, che lo presenterà al pubblico di Rimini venerdì 28 febbraio alle ore 18 nella sala Cineteca della Biblioteca Gambalunga.

Nel cuore del Cinquecento europeo, una figura femminile straordinaria attraversa la storia con la forza e la determinazione che l’hanno resa una delle donne più influenti del suo tempo. Gracia Nasi, nata Beatriz de Luna, è stata una delle donne più ricche e spregiudicate del Rinascimento, capace di costruire un impero finanziario e di navigare con abilità le acque turbolente della sua epoca. Erede di una delle minoranze più perseguitate della storia, gli ebrei spagnoli costretti alla conversione forzata al cattolicesimo (i marrani), Gracia Nasi ha trasformato la sua identità marginalizzata in una forza, diventando un simbolo di resilienza, ingegno e filantropia. Rimasta vedova a soli 26 anni, si è trovata a gestire i capitali della sua famiglia e a difendere il suo patrimonio, viaggiando da Lisbona ad Anversa, fino a Istanbul, lasciando un segno indelebile nella storia dell’Europa e nel destino della sua famiglia.

Maria Giuseppina Muzzarelli ricostruisce la vita e le avventure di questa donna fuori dal comune narrandone la vicenda personale avendo sullo sfondo il più ampio contesto storico dell’Europa cinquecentesca. Attraverso il racconto della vita e delle avventure di Gracia Nasi, emerge una storia affascinante di coraggio, politica e affari, che ancora oggi ci invita a riflettere sulle sfide dell’identità e dell’emarginazione. A dialogare con l’autrice sarà Elisa Tosi Brandi, storica dell’età medievale, esperta di storia del costume e della moda.

Maria Giuseppina Muzzarelli ha insegnato Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna. Si occupa di storia della mentalità e della società. Tra le sue pubblicazioni: Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del Medioevo (2005); Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan intellettuale e donna (2017); A capo coperto. Storie di donne e di veli (2018); Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all’età moderna (2020); Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti (con L. Molà e G. Riello, 2023). Per Laterza è autrice di Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi (2013) e Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali (2021).

Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Lunedì 3 marzo 2025, Sala della Cineteca, ore 17.30

Valeria Carrieri, Cecilia Valagussa
Null'altro che un lampo. Vita di Simone de Beauvoir, Hoppìpolla 2025
introduce Simona Fabbri
a cura del Coordinamento Donne ACLI Rimini
Martedì 4 marzo 2025, Sala della Cineteca, ore 17

Benedetta Tobagi
Covando un mondo nuovo. Viaggio tra le donne degli anni Settanta, Einaudi 2024
in dialogo con Vera Bessone
a cura del Coordinamento Donne Rimini
in collaborazione con Biblioteca Gambalunga e ISREC Rimini

Venerdì 7 marzo 2025, Sala della Cineteca, ore 17
Massimo Pulini
Il diario di Elisabetta Sirani, NFC 2025
in dialogo con Arianna Bargellini
in collaborazione con La Casa delle Donne Rimini

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