Studio di Open Polis per l'anno 2023
Provincia |
Percentuale |
Modena |
49,8% |
Rimini |
45,8% |
Bologna |
43,2% |
Forlì-Cesena |
40,2% |
Ravenna |
40,1% |
Reggio-Emilia |
38,3% |
Ferrara |
34,6% |
Piacenza |
31,7% |
Su Open Polis la pubblicazione di uno studio riferito all’anno 2023 sull’accessibilità delle strutture scolastiche, nella quale Rimini, con una percentuale superiore al 45%, si attesta prima in Romagna e seconda in Regione.
La dichiarazione congiunta della vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini, e dell’assessore all’edilizia scolastica, Mattia Morolli:
“I dati pubblicati in questi giorni dallo studio di Openpolis collocano la provincia di Rimini al primo posto in Romagna e al secondo in tutta l’Emilia-Romagna per scuole accessibili, con una percentuale del 45,8% riferita ai plessi del 2023. Un'analisi statistica che ci restituisce una fotografia concreta dell’impegno che questa amministrazione ha posto nelle sue politiche educative: abbattere le barriere architettoniche e costruire un sistema scolastico sempre più inclusivo e accogliente per tutte e tutti, a partire dai bisogni delle bambine e dai bambini con disabilità.
Le scuole non sono soltanto luoghi dove si apprende, ma sono prima di tutto un motore di integrazione e un terreno nel quale si costruiscono e si possono concretizzare le pari opportunità. Ed è alla luce di ciò che anche gli ‘elementi fisici’ delle strutture devono fondarsi su questa consapevolezza, perché nessuna alunna e nessun alunno sia lasciato indietro o si trovi davanti a ostacoli maggiori rispetto ad altri.
Open Polis ci parla di una percentuale superiore al 45% di edifici accessibili, la quale, è bene sottolinearlo, è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni, grazie a una pianificazione attenta che punta a migliorare ogni aspetto dell’esperienza educativa.
Un esempio di questo impegno si riflette nei nuovi asili nido che stiamo realizzando grazie ai fondi del PNRR, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro. Per la precisione, parliamo de Il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il Girotondo in via Codazzi e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba, tutti spazi che non saranno soltanto ambienti belli, sicuri e sostenibili, ma che sono stati progettati per essere pienamente accessibili.
Ma quando parliamo di inclusione, non ci fermiamo alle infrastrutture. Le barriere architettoniche riguardano soltanto una parte: ci sono anche le barriere sociali e immateriali, forse meno visibili, ma altrettanto significative. Per questo motivo, il Comune di Rimini ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro per l’inclusione scolastica al fine di mettere a terra interventi essenziali come la presenza degli educatori, la dotazione di ausili didattici e il supporto mirato nei centri estivi. Ogni tassello è pensato per offrire soluzioni concrete, non occasionali, con l’obiettivo di garantire a tutte e tutti la possibilità di crescere e apprendere senza ostacoli. Tutto questo non è soltanto un diritto delle ragazze e dei ragazzi, ma un dovere per una comunità che voglia davvero definirsi moderna e giusta, e dove tutte e tutti abbiamo la possibilità di esprimersi, realizzarsi e sentirsi parte attiva della vita scolastica e della nostra città”.