L’emozione della madre di Marco Pantani davanti alla statua del figlio campione
“Non è bella, è stupenda”. Sono state queste le parole della madre del leggendario ciclista Marco Pantani, Tonina, che nella giornata odierna oggi è venuta a scoprire l’installazione speciale dedicata al figlio e mitico campione. Un’opera imponente - firmata dal celebre designer Aldo Drudi – che con i suoi oltre cinque metri di altezza domina la Piazza sull’Acqua, davanti al bimillenario Ponte di Tiberio.
“Davvero bellissima, voglio ringraziare la città e tutti coloro che hanno contribuito a questa statua”, ha detto più volte la signora Tonina, che visibilmente e sentitamente meravigliata, ha espresso anche il desiderio che la scultura possa continuare ad essere apprezzata da tutti anche dopo il suo trasferimento dal parco Marecchia, dove resterà fino alla conclusione della Notte Rosa.
Ad accoglierla e illustrarne il lavoro artistico e organizzativo l’assessore comunale ai lavori pubblici, Mattia Morolli, e l’assessore allo sport, Michele Lari.
Durante l'incontro molte sono state le persone che hanno voluto fissare in una immagine il commovente 'nuovo incontro' tra Tonina e l'amato figlio Marco.
Un episodio divertente ha coinvolto un turista del Varese che si domandava perché Pantani non fosse stato raffigurato con la sua inconfondibile bandana. A confermare che in effetti in quell’occasione di fatica e gioia Marco non portasse la fascia sulla testa, la madre, inconfutabile. Da lì le risate, e poi le tante foto con lei, in un ricordo condiviso dell’indimenticabile fuoriclasse delle due ruote.
“La nostra promessa – hanno detto i due assessori Morolli e Lari - è che anche dopo la Notte Rosa sarà trovata, insieme alla cittadinanza, l’ubicazione ottimale per dare il massimo valore a quest’opera in onore a Marco, che ha scritto la storia dello sport e del ciclismo mondiale”.