A un anno dalla calamità l’aggiornamento degli interventi.
Negli eventi calamitosi di maggio 2023, Rimini ha avuto conseguenze più contenute rispetto al resto del territorio romagnolo. Ciononostante il forte maltempo ha creato criticità significative, in particolare in alcune zone interne della città. A un anno dall’alluvione sono diversi gli interventi puntuali per garantire il ripristino e la fruizione del territorio. Alcuni di essi sono già stati eseguiti, altri sono in corso di realizzazione o programmati al fine di dare continuità agli investimenti, che in questi anni sono stati destinati al territorio. Una progettazione che ha riguardato soprattutto i quartieri a monte della statale 16.
Complessivamente sono stati sei gli interventi di messa in sicurezza per il ripristino di viabilità e infrastrutture stradali nel Comune di Rimini. Azioni individuate lo scorso novembre, a seguito della ricognizione dei danni provocati dagli eventi alluvionali di maggio 2023, richiesti per il sostegno economico e finanziati con oltre 2 milioni di euro, con un'ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo.
L’intervento più sostanzioso interesserà via Marignano, nella zona di Sant’Aquilina, area che per conformazione storicamente presenta vulnerabilità, acutizzate dopo gli eventi dell’alluvione. A giugno è prevista l’approvazione del progetto esecutivo, con inizio lavori entro settembre 2024. Il costo complessivo - già approvato per un milione di euro - attualmente è in attesa di una nuova ordinanza del Commissario Straordinario, per un incremento della spesa, stimata 300 mila euro.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza degli attraversamenti in via Consorziale, via del Poggio, via Buonanotte, la stima della riqualificazione è di 110 mila euro. Anche in questo caso, dopo il progetto di fattibilità già approvato lo scorso marzo, è in corso di redazione il progetto esecutivo, con inizio dei lavori entro settembre.
Sono già stati eseguite e completate prima di Pasqua le opere di ripristino e messa in sicurezza di Via San Paolo. Un progetto che era stato approvato a dicembre scorso, che ha avuto un costo complessivo di 350 mila euro.
Stessa cosa per la riqualificazione e la messa in sicurezza di Via Tavernelle. Un intervento da 280 mila euro, il cui progetto era stato approvato alla fine del 2023 e terminato lo scorso mese di aprile.
Sono entrati adesso nella fase conclusiva invece i lavori che riguardano il ripristino e la sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali all'interno del parco XXV Aprile che saranno completati entro il mese di maggio. In questo caso il ruolo di stazione appaltante per l'esecuzione dei lavori è stato affidato alla società Anthea, con un costo complessivo di 200 mila euro.
È stato dedicato alla riqualificazione dei percorsi pedonali presenti lungo le banchine del porto Canale, l’ultimo dei sei interventi, finanziati dal Commissario Straordinario. Un intervento, iniziato a febbraio e concluso a marzo scorso, finanziato per 90 mila euro. Il progetto in particolare si è concentrato al parziale ripristino e riparazione degli elementi della pavimentazione, danneggiata a seguito della tracimazione del Fiume Marecchia. L’intervento era finalizzato a ripristinare le condizioni minime di sicurezza di un'infrastruttura che viene utilizzata anche come percorso pedonale e ciclabile, essendo integrata alla viabilità cittadina.