In apertura l’approfondimento dedicato al Giorno del Ricordo.
Si è aperto con un momento di approfondimento e riflessione dedicato al Giorno del Ricordo - la solennità civile che si celebra ogni anno il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata - la seduta del Consiglio Comunale di ieri sera. Dopo l’ora dedicata alle interrogazioni, a prendere la parola sono stati la presidente dell'Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini Oriana Maroni e lo storico Raoul Pupo, già professore di storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dei temi della frontiera alto-adriatica.
Il Consiglio è poi proseguito con la trattazione degli ordini del giorno, a partire dall’approvazione (19 voti favorevoli e 11 astenuti) del progetto di messa in sicurezza di via Marignano, in zona Sant’Aquilina, danneggiata a seguito dell'alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio scorso. I lavori avranno una durata di circa 150 giorni per un investimento di 1 milione di euro e rientrano nel piano di interventi per il ripristino della viabilità finanziati dall’ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Il programma comprende opere che interessano anche le vie San Paolo, Tavernelle, Consorziale, del Poggio e Buonanotte.
Approvati anche la variante urbanista e il progetto di fattibilità per il restauro del capanno da pesca presente sulla sponda destra del deviatore Marecchia (18 voti favorevoli e 11 astenuti). Il capanno ospiterà la sede sperimentale della Rimini Blue Lab, un centro dedicato alla promozione della conoscenza e della cultura marittima, rivolto in particolare alle scuole e alle nuove generazioni. L’intervento è inserito nella strategia Atuss che comprende un articolato programma di azioni per la riqualificazione e la valorizzazione dell’area di San Giuliano Mare.
Il Consiglio ha poi approvato l’intervento di ripristino alla casa residenza anziani “Le Grazie” (17 voti favorevoli e 9 astenuti), mentre è stata respinta con 18 voti contrari e 11 voti favorevoli la mozione presentata dalla consigliera Gloria Lisi sul tema “manifestazioni di interesse”.