Saranno più di mille le famiglie riminesi a beneficiare dei contributi pubblici messi a disposizione nella direzione della conciliazione vita - lavoro, a vario titolo, per la frequenza dei centri estivi da poco terminati. Oltre alle 861 domande di residenti a Rimini già accolte all’interno dei contributi legati al livello macro di distretto, saranno più di trecento quelle che usufruiranno di un contributo specifico ministeriale appena approvato dalla Giunta comunale. Grazie a questo ulteriore stanziamento saranno dunque sostanzialmente sostenute tutte le domande pervenute – in misura proporzionale ai criteri previsti dal bando e alla effettiva frequenza e spesa sostenuta - da famiglie residenti nel Comune di Rimini.
“Il principio non cambia – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative – ed è quello di andare incontro ai nuovi bisogni, come quelle dei genitori, magari senza reti parentali, che in estate vedono il loro massimo sforzo occupazionale. Per questo abbiamo lavorato sia a nuovi criteri di accesso, improntati ai parametri di qualità ed equità, sia all’allargamento della platea dei beneficiari potenziali, facendo convergere diverse tipologie di risorse. Il risultato concreto è l’accoglimento sostanziale di tutte le domande di aiuto, senza lasciare indietro nessuno”.