La scadenza per il pagamento della prima rata slitta al 30 giugno 2023, possibilità di maggiore dilazione dei versamenti per alcune categorie.
Parere favorevole dalla I e V Commissione consigliare riunite in seduta congiunta alle proposte di modifica al regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, revisionato sulla base sia degli aggiornamenti normativi nazionali, sia nella prospettiva di un miglioramento della qualità del servizio e della valorizzazione e tutela dell’ambiente.
Tre in particolare le novità che vanno nella direzione di agevolare i contribuenti, a partire dallo slittamento della scadenza del pagamento della prima rata o della rata unica della Tari al 30 giugno e non più al 31 maggio.
Una misura che consentirà l’approvazione del PEF da parte di Atersir e di avere più tempo per i cittadini e anche per le imprese (in particolare quelle stagionali, che a maggio ancora non lavorano a pieno regime) per il versamento del tributo.
Altra modifica inserita per andare incontro ai contribuenti riguarda la possibilità per i nuclei famigliari e le imprese più esposti e maggiormente in difficoltà, di dilazionare il pagamento oltre le tre rate già previste nel Regolamento, secondo le casistiche stabilite dal Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF).
Maggiore flessibilità anche per quanto riguarda i tempi per presentare la “Dichiarazione di inizio, variazione e cessazione”, l’atto che ogni titolare di immobile deve necessariamente inviare agli uffici per accedere ai servizi.
Oltre alle agevolazioni rivolte ai contribuenti, con l’aggiornamento del regolamento si andrà anche a potenziare il monitoraggio per quanto riguarda il decoro urbano. La disciplina comunale comprende riduzioni tariffarie per le utenze non domestiche che schermano in maniera adeguata i contenitori la raccolta differenziata collocati nel proprio spazio privato. Per garantire continuità a questa azione, il nuovo regolamento precisa l’obbligo di provvedere alla manutenzione delle strutture da parte di chi le ha realizzate, pena la cancellazione degli sconti in caso si riscontrino situazioni di degrado.
I commissari hanno inoltre dato il via libera al progetto di rendiconto di gestione 2022, il documento che riassume la realizzazione degli obiettivi programmati con il Bilancio di Previsione 2022 - 2024. Tra gli elementi di maggior rilievo, il proseguimento della riduzione del debito dell’ente, che dall’inizio del mandato nell’ottobre 2021 al 31 dicembre 2022 è stato abbattuto di oltre 12 milioni, con un ammontare di debito residuo di circa 61,6 milioni di euro.
Si tratta di fatto di una riduzione a cittadino di 82 euro (da 490 a 408 euro di debito procapite). Resta il caposaldo dell’invarianza fiscale: anche nel 2022 l’Amministrazione ha scelto di non aumentare le tasse di competenza comunale confermando tutte le agevolazioni già previste e le misure specifiche per alcune categorie.
A trainare la crescita delle entrate correnti il generale rilancio dell’economia del territorio del post Covid e la ripresa dell’imposta di soggiorno che ha quasi raggiunto i livelli del 2019, con 9,7 milioni di euro (circa 100mila euro in meno rispetto all’ultimo anno pre-pandemia).
Nel 2022 sono cresciute anche le spese di parte corrente, con un incremento pari a 13,5 milioni dovuto all’aumento delle utenze degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica.
Il bilancio 2022 si è chiuso con un risultato positivo di amministrazione in crescita rispetto al rendiconto precedente di 12,8 milioni (+73,5 rispetto al 2018). Un bilancio solido che ha permesso di continuare nella politica degli investimenti - circa 90 milioni di euro per il 2022 - anche grazie alle risorse statali, europee e regionali intercettate dall’Amministrazione Comunale a sostegno dei propri progetti.
Interventi che hanno interessato la riqualificazione urbana (a partire dal Parco del Mare), l’edilizia scolastica e l’impiantistica sportiva, ad esempio per la realizzazione della palestra della scuola elementare Montessori e gli interventi allo stadio Romeo Neri, con la posa del nuovo manto in sintetico.
Al Romeo Neri è dedicata anche la variazione di bilancio discussa dalla Commissione: 225mila euro che serviranno per gli interventi di manutenzione straordinaria dello stadio comunale, con l’obiettivo di aumentarne la capienza (fino a 24mila posti) e la polifunzionalità anche per eventi e manifestazioni, a partire dal concerto di Vasco Rossi in programma il 2 giugno. I primi interventi sono già partiti, con lo smontaggio delle curva ospiti, per poi entrare nel vivo nel mese di maggio.