"Le notizie di stampa inerenti la pesante situazione finanziaria di Anas non lasciano certamente tranquille le comunità della riviera di Rimini. Se tale empasse avesse ripercussioni sulla realizzazione delle grandi opere viarie, già in fase di progettazione esecutiva, non potrebbe non scaturirne un danno preoccupante per realtà come la nostra che fondano sul turismo una parte importante della propria economia: e si sa che tra gli elementi fondamentali di ogni comparto che fa leva su accoglienza e ospitalità vi è un'accessibilità efficace.
Detto questo, la situazione in cui versa Anas non è nuova; anche negli ultimi incontri la netta impressione era di una vera difficoltà economica da parte dell'ente nazionale.
Proprio per questo dall'inizio dell'anno stiamo definendo le compatibilità tecniche e economiche affinché - al di là delle competenze- sia il Comune di Rimini a mettere mano direttamente ai cosiddetti 'punti neri' della Statale16 attraverso risorse proprie.

Siamo già a buon punto e crediamo ragionevolmente possibile aprire i cantieri per la sistemazione delle intersezioni con via Montescudo/Coriano, Superstrada San Marino e Via Di Mezzo entro quest'anno.
Si tratta di uno sforzo eccezionale ma necessario, del quale con senso di responsabilità il Comune si farà carico. E' chiaro però che gli Enti locali non potranno stare avanti a tutti gli altri progetti relativi ad opere di grande viabilità. In questo senso abbiamo fiducia che il nuovo Governo sia più attento e sensibile su questi problemi- che investono complessivamente la credibilità del sistema Italia- rispetto a quello precedente."