Ai sensi del Protocollo di Intesa Prot. 101872 del 05/06/2007, sottoscritto tra le rappresentanze sindacali SPI-CGIL, FNP-CSIL, UILP-UIL e lAssessore alla Protezione Sociale e Politiche per la Famiglia del Comune di Rimini, si definiscono i criteri, le modalità e le procedure di utilizzazione de l fondo disponibile a residuo del bilancio del Comune di Rimini pari ad euro 372.126,15 maturato fino al 31.12.2006, dei fondi stanziati sul bilancio 2007 pari a 100.000 e di quelli previsti sui bilanci 2008, 2009 pari rispettivamente a 100.000 annuali (tot. 672.126,15), per rimborsare alle famiglie le spese relative agli oneri sostenuti dal datore di lavoro per le assistenti familiari a domicilio.
Il progetto sarà proposto con cadenza annuale (nel triennio 2007/2009) e verranno stanziati a partire dallanno in corso 224.042,05 annuali (pari ad un terzo delle risorse).
Detto aiuto economico coprirà completamente od in parte, il costo complessivo e sarà corrisposto alle famiglie, se ammesse al contributo.
ARTICOLO 1
DESTINATARI E REQUISITI
Possono partecipare al bando per lerogazione dei sussidi le persone che risultino essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) abbiano nel proprio nucleo familiare, anagrafico o di fatto, una o più persone con unetà pari o superiore a 65 anni, seguite da una o più assistenti familiari;
b) che tali persone assistite abbiano uninavalidità pari o superiore al 74% ;
c) che il valore ISEE del nucleo familiare dellassistito (indicatore della Situazione Economica Equivalente), con DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) relativa al 2006, non sia superiore a Euro 20.000,00.
Si precisa che, ai sensi del D.Lgs. n. 109/98, così come modificato dal D.Lgs. n. 130/2000, ai fini dellattestazione ISE/ISEE, il reddito di riferimento è il reddito complessivo dichiarato ai fini IRPEF, quale risulta dallultima dichiarazione dei redditi presentata (Modello 730 o Modello Unico) o, in mancanza di obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, dallultimo certificato sostitutivo rilasciato dal datore di lavoro (Modello CUD) o dagli Enti Previdenziali.
Per ottenere lattestazione I.S.E.E. il richiedente può rivolgersi ai CAF (Centri di assistenza fiscale), o direttamente al Comune di Rimini presso lUfficio Isee, via Brighenti 24 .
d) un contratto di lavoro che attesti la regolare assunzione di una o più persone dedicate allassistenza della persona non autosufficiente, per un totale di almeno 24 ore settimanali;
ARTICOLO 2
MODALITA E PERIODI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande si raccoglieranno dal 25/06/2007 al 10/08/2007, mentre la certificazione potrà essere prodotta dal 02/11/2007 al 30/11/2007. I relativi benefici saranno erogati a partire dal mese di gennaio 2008.
I requisiti dovranno essere dichiarati nella domanda di partecipazione, da presentarsi in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, compilando i moduli predisposti dal Comune di Rimini.
Tali requisiti dovranno altresì essere posseduti alla data del 30/11/2007. (ultimo giorno utile per presentare la certificazione.
La domanda può essere presentata da :
- datore di lavoro dellassistente familiare, come indicato nel contratto di lavoro;
- parenti ed affini del datore di lavoro fino al 4° grado;
- pubblico ufficiale (tutore, curatore o amministratore di sostegno)
- da un funzionario comunale incaricato, in caso di impedimento del datore di lavoro;
Nel caso in cui la domanda venga presentata da persona diversa, il datore di lavoro, destinatario del rimborso, deve sottoscrivere una liberatoria che esoneri il Comune di Rimini da ogni responsabilità civile e/o penale.
A PENA DI ESCLUSIONE DOVRANNO ESSERE PRODOTTI NELLA CERTIFICAZIONE :
1) copia della certificazione dellinvalidità pari o superiore al 74% rilasciata dalla commissione per la valutazione degli stati dinvalidità civile cecità e sordomutismo del SSN.
2) copia del contratto o dei contratti di lavoro sottoscritti con lassistente familiare inviati allINPS (se i contratti sono più di uno occorre specificare i periodi di validità di ogni singolo contratto;
3) copia del documento didentità, la matricola INPS e il codice fiscale dellassistente familiare.
4) attestazione ISEE ai sensi D.Lgs. n. 109/1998 e successive modificazioni
Domanda e cerificazione dovranno essere presentate, a pena di esclusione, nei tempi e nei modi sopra indicati, direttamente presso il Settore Protezione Sociale del Comune di Rimini, in Via Brighenti n. 24, OPPURE inviata tramite raccomandata A/R, al seguente indirizzo: - COMUNE DI RIMINI - Settore Protezione Sociale VIA BRIGHENTI N. 24 47900 RIMINI
Per le domande e le certificazioni inviate via posta farà fede la data del timbro postale.
Alla domanda e le certificazioni inviate per posta dovrà essere allegata una fotocopia non autenticata di un documento didentità valido di colui/ei che sottoscrive la dichiarazione sostitutiva.
Per, eventuali, informazioni ci si potrà rivolgere allUfficio Isee. Via Brighenti n. 24, nei giorni:
dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,30 alle ore 12,30
martedì e giovedì: dalle ore 8,30 alle ore 17,00
Per informazioni telefoniche si potranno contattare il numero: 0541/704689
ARTICOLO 3
Assegnazione dei sussidi
Il Comune, accertato il possesso dei requisiti dichiarati, provvederà a redigere la graduatoria degli aventi diritto.sulla base della condizione economica definita in base allISEE.
Tale graduatoria sarà ordinata tenendo conto della condizione economica definita a partire dagli ISEE più bassi fino ad esaurimento dei fondi. A parità di ISEE si terrà conto delle ore contrattuali di assistenza.
La graduatoria provvisoria sarà pubblicata per 20 giorni consecutivi- allAlbo Pretorio del Comune di Rimini.
In calce alla graduatoria provvisoria saranno indicati anche gli intestatari delle domande escluse.
Entro 15 giorni dal termine della pubblicazione della graduatoria provvisoria sarà possibile presentare ricorso al Direttore dei Servizi Educativi e di Protezione Sociale.
Decorso tale termine ed esaminate le eventuali opposizioni, sarà pubblicata la graduatoria definitiva che sarà affissa -sempre per 15 giorni- presso lAlbo Pretorio del Comune di Rimini.
Rimborsi
Il limite minimo di rimborso è di 50,00
Il limite massimo di rimborso è di 1500,00
ARTICOLO 4
ALTRE DISPOSIZIONI
Ai sensi del DPR 445/2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi previsti dalla legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e determinano la pronuncia di decadenza dai benefici eventualmente conseguenti il provvedimento emanato su tali basi;
LAmministrazione comunale procederà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai richiedenti il contributo.
l richiedente esprime altresì nella domanda il consenso scritto al trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi del D.Lgs.196/2003.
Il Comune di Rimini non assume responsabilità in caso di dispersione delle domande dovuta ad inesatte indicazioni del destinatario del plico, a disguidi postali o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Rimini lì; 05/06/2007
Il DIRETTORE
Dott. Fabio Mazzotti