Il sindaco Gnassi: “Rimini è un’isola del sogno, una città in cambiamento che guarda sempre avanti” .
La sua prima volta a Rimini è stata negli anni Novanta, per una vacanza in un camping sul mare. L’ultima volta invece risale a due anni fa, durante le riprese di uno dei film tra i più visti su Netflix nell’ultima stagione, ispirato ad una storia che ha come protagonisti Rimini, il suo mare, la sua voglia di sognare. È in questi giorni a Rimini Tom Wlaschiha, l’attore tedesco tra gli interpreti de “L'isola delle Rose”, la pellicola di Sydney Sibilia (ieri ospite a Santarcangelo della rassegna i Luoghi dell’anima) premiata ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, che racconta l’incredibile storia della piattaforma artificiale realizzata nel 1968 dall’ingegnere Giorgio Rosa.
Volto molto noto e affermato in Germania -così come al grande pubblico internazionale proprio grazie ai suoi ruoli nella serie cult Game of Thrones o in film come Rush (2013) e Munich (2005) - Wlaschiha è stato scelto da Apt servizi e Visit Romagna per diventare testimonial dei nuovi spot rivolti proprio al mercato tedesco. Per le riprese dello spot in città sono stati scelti alcuni dei luoghi simbolo come il Fulgor, il Castello, il borgo San Giuliano, la spiaggia; ed è proprio il mix tra bellezze del centro storico e il mare ad aver colpito Wlaschiha, come ha spiegato lui stesso al sindaco Andrea Gnassi ieri pomeriggio, che ha incontrato per un saluto durante una pausa delle riprese.
“Credo che a Rimini si stia respirando un clima simile a quello che si respirava ai tempi in cui l’Isola delle rose da idea folle divenne una realtà - ha detto il sindaco Gnassi – Rimini è una città che sta attraversando una fase di cambiamento, che guarda al futuro, che rompe gli schemi, che ha una visione che non è utopia, ma si traduce in progetti e opere, come il Parco del Mare o il Museo Fellini. Una Rimini che è un’ “isola” che sa sognare e che lo fa in grande”.