L’Ordine dei Giornalisti dell’ Emilia Romagna, in collaborazione con: Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Fiera di Rimini, Fondazione Carim, ha deciso di ricordare Silvano Cardellini non con celebrazioni (che prima di tutto non sarebbero piaciute a lui), ma con l’istituzione di un concorso indirizzato a giornalisti pubblicisti per l’assegnazione di quattro borse di studio dell’importo globale di 12000,00 euro ciascuna. Il bando è riservato a giovani (nati entro il 31.12.1977) che siano in possesso del diploma di laurea con votazione non inferiore a 100/110 e che siano iscritti all’elenco dei pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna alla data di presentazione della domanda.

L’assegnazione delle borse di studio comporta l’obbligo di frequenza (per dodici mesi) nelle aziende giornalistiche alle quali i borsisti, ad insindacabile giudizio del Consiglio dell’Ordine, saranno destinati.

Il bando è reperibile sul sito www.odg.bo.it o contattando la segreteria dell’Ordine dei Giornalisti allo 051/235461.

Silvano Cardellini, storica firma del Resto del Carlino, è scomparso un anno fa a 58 anni. Nato a Rimini (“dentro le mura”, come teneva scherzosamente a precisare), laureato a Bologna in Scienze Politiche, ha lavorato per anni all'Associazione industriali riminese, al Carlino dal 1968 e, per un breve periodo, al Messaggero, ma anche a Il Giornale di Indro Montanelli, al Corriere della Sera e al Sole 24 Ore. È stato protagonista schivo e puntuale della vita di Rimini per quarant'anni, raccontando con l'occhio imparziale del cronista e col piglio del grande giornalista i vizi e le virtù, gli splendori e le miserie della sua amata città, cui ha dedicato  una meravigliosa dichiarazione d'amore con il libro: “Una botta d'orgoglio”.