Una delle principali attività istituzionali che svolge la polizia municipale, specialmente in località a forte connotazione turistica, riguarda il controllo del commercio ed il contrasto all'abusivismo commerciale.

In tale ambito risulta di crescente importanza la collaborazione tra comandi di polizia municipale vicini che operano sullo stesso tratto rivierasco. Da qualche tempo tale collaborazione si è andata sviluppando e si concretizza in frequenti interscambi informativi, nella condivisione di procedimenti e nell'esecuzione di attività investigative congiunte.

In data odierna, venerdì 20 febbraio 2009, una di queste attività è stata conclusa brillantemente.

Tutto ha avuto inizio nell’estate 2008, quando la Polizia Municipale di Cesenatico ha dato avvio ad un’ampia indagine, partita con il sequestro di alcune centinaia di oggetti (portafogli, accessori di abbigliamento, bigiotteria) posti in vendita da commercianti italiani e che recavano impressi marchi contraffatti di note griffe in questo momento molto di moda tra i ragazzi (Hello Kitty, Betty Boop, eccetera).

Lo sviluppo investigativo conseguente al sequestro ha portato all'individuazione di alcuni canali di approvvigionamento e dei relativi depositi ubicati a Rimini.

La Procura della Repubblica di Forlì ha quindi emesso provvedimenti di perquisizione, che oggi sono stati eseguiti congiuntamente dalla Polizia Municipale di Cesenatico e da quella di Rimini.

Sono stati così trovati e sequestrati circa 15.000 tra accessori di abbigliamento (portamonete, portafogli, borsette, cinture, portachiavi) ed oggetti di bigiotteria (orecchini, collane, bracciali, ciondoli), per un valore commerciale che oltrepassa i 170.000 euro.

Il materiale trovato e sequestrato era nel possesso di una famiglia di commercianti cinesi, occultato sia nella loro abitazione che presso i locali del loro esercizio commerciale, ubicati entrambi nella zona della stazione ferroviaria.

Attività di questo tipo, oltre che sottrarre dal circuito commerciale apprezzabili quantitativi di prodotti "taroccati", costituiscono una delle più incisive azioni per ottenere un efficace contrasto all'abusivismo commerciale.

Non si tratta della prima volta che i due Comandi collaborano con ottimi risultati.

Nello specifico, l'esercizio commerciale nel quale oggi sono state rinvenuti gli oggetti sopra descritti era già stato fatto oggetto di un precedente intervento, la scorsa estate, da parte della Polizia Municipale di Rimini, ed anche in quella occasione si era arrivati al sequestro di oltre 10.000 oggetti con marchi contraffatti.