Nessun problema o malfunzionamento: l'apertura del cantiere per il completamento del restauro del Foyer impone di sospendere, per ragioni di sicurezza, la manutenzione e la carica effettuata finora settimanalmente.
La cura dell'orologio del teatro Galli, costruito nel 1867 dal santarcangiolese Giuseppe Ghinelli, uno dei più noti e apprezzati artigiani dell'epoca, è affidata sin dagli anni '70 all'orologiaio riminese Giovanni Bambini. L'orologio del teatro è meccanico e viene caricato una volta alla settimana tramite una manovella che solleva un contrappeso. Il meccanismo, di forma piramidale, è alloggiato nel muro laterale ed un sistema di trasmissioni fa muovere le lancette sul quadrante. Per accedere all'orologio occorre salire alcune rampe di scale (quasi 100 scalini) ed una scaletta che porta al sottotetto.
Fermate le lancette, durante la notte il quadrante dell'orologio resterà spento.