Una decisione maturata, alla luce di quanto previsto dalle leggi e dai regolamenti comunali, a seguito di quanto avvenuto nelle scorse edizioni, che oltre al momento ricreativo e ludico, si erano caratterizzate per il disturbo della quiete pubblica in orario notturno, danneggiamento di beni pubblici, disagi alla circolazione stradale con la creazione di situazioni di pericolo per l'incolumità sia dei partecipanti che degli altri utenti.

Sulla base di queste considerazioni, il Comando di Polizia municipale già l'11 luglio scorso aveva notificato agli organizzatori un "preavviso di rigetto", chiedendo nel contempo, nel termine di 10 giorni, l'adozione formale di misure tali da eliminare i problemi riscontrati nel passato.

Una richiesta a cui, tramite i propri legali, gli organizzatori hanno fornito risposte incongruenti tali da confermare il diniego al rilascio dell'autorizzazione.