E' partito anche quest'anno il piano locale, a cura dell'Azienda USL e Provincia di Rimini, per sostenere le persone in particolari condizioni di fragilità per affrontare la stagione estiva ed eventuali ondate di calore.
Data di pubblicazione

PIANO ANTICALDO 2013

E' scattato anche quest'anno il protocollo che coinvolge, oltre all'A.USL, Enti Locali, altre Istituzioni e terzo settore. Individuata la mappa delle fragilità, telefonate a casa degli anziani a rischio e in caso di bisogno piani individualizzati

18 giugno 2013

E' partito anche quest'anno il piano locale, coordinato dell’Azienda USL, in stretto raccordo coi Distretti di Rimini e Riccione e con la Provincia di Rimini, mirato a sostenere le persone in particolari condizioni di fragilità per affrontare la stagione estiva ed eventuali ondate di calore.

Come gli anni scorsi il piano contempla una stretta collaborazione tra l’Azienda stessa, i Comuni, la Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato e il Terzo Settore.

Per sviluppare concretamente le azioni del piano, previsto dalle linee guida emanate dalla Regione Emilia Romagna, è infatti attivo dal 2009 un gruppo operativo (Nucleo Anziani Fragili) che agisce in stretta collaborazione con i presidi ospedalieri, i Medici di famiglia e la rete dei Servizi Sociali attivando interventi di natura socio-sanitaria, mirati soprattutto alla individuazione e alla prevenzione di situazioni a rischio.

Coloro che, quando sopravvengono emergenze bioclimatiche, si trovano maggiormente in difficoltà, sono anziani che vivono soli, con reti parentali e di vicinato deboli, in condizioni che determinano a volte particolari situazioni di isolamento.

Un’altra categoria particolarmente a rischio che necessita di un attento monitoraggio è costituita dagli ultrasettantacinquenni soli che sono dimessi dagli ospedali del territorio provinciale e dal Pronto Soccorso: per questi anziani è stato predisposto un sistema di rilevazione ad hoc.

Il “Nucleo Anziani Fragili” (operativo tutto l'anno) sta già attuando il piano specifico relativo alle ondate di caldo in stretta collaborazione con l'attività del Telesoccorso e della Teleassistenza, e che si protrarrà per tutta l’estate 2013 fino all’8 settembre (salvo proroga qualora permanga una situazione di emergenza meteo climatica).

Il nucleo è composto da operatori di provata esperienza nel settore sociale e sociosanitario e da volontari appositamente formati. I componenti del nucleo provvedono a contattare al telefono le persone che rientrano nella mappa della popolazione a rischio, per verificarne lo stato di benessere e gli eventuali bisogni.

L’intervista telefonica è strutturata in modo tale da controllare il livello di autonomia dell’utente nell’organizzarsi contro il caldo, il suo eventuale stato di disagio psicofisico, la sua tendenza a bere a sufficienza, la disponibilità della sua rete famigliare o sociale di supporto, o l’eventuale presenza di reti di vicinato.

Gli operatori del nucleo effettuano dunque un monitoraggio attivo sulla situazione del territorio provinciale, e qualora riscontrassero situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, provvedono ad attivare il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, assistenza domiciliare, enti locali, volontariato…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.

E’ anche prevista la creazione di progetti individualizzati su soggetti a rischio individuati nell’ambito dell’emergenza caldo con interventi diretti eseguiti dagli operatori del Nucleo.

E’ evidente che il piano, oltre ad affrontare il momento dell’emergenza, servirà anche, come peraltro richiesto dalla Regione, per rafforzare le reti sociali, di vicinato, le parrocchie e le opportunità di aggregazione e di relazioni per il sostegno dei soggetti fragili o isolati.

Anche quest’anno è attiva una linea telefonica dedicata che unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net) serve a fornire informazioni utili e per ricevere eventuali richieste d’aiuto. Il numero è già operante, ed è lo 0541/707305.

Il Nucleo operativo inoltre, effettua il monitoraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti in stretto contatto con il Dipartimento di Igiene Pubblica dell’A.USL e in collaborazione con l’Arpa.


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15/05/2023, 17:24