Sul ritorno di Pletone, un filosofo a Rimini

presentato questa mattina in conferenza stampa un nuovo ciclo di conferenze organizzate dall Biblioteca Gambalunga
Data di pubblicazione
Venerdì 22 novembre 2002, alle 21 nella Sala della Cineteca comunale (Via Gambalunga 27), Silvia Ronchey terrà una conferenza dal titolo Giorgio Gemisto Pletone e i Malatesta. Si tratta della prima di un ciclo di conferenze dedicate al filosofo greco nel 550° anniversario della morte, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini e organizzato dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con l’Associazione “O.L.P. One Labour Party” e l’Editore riminese Walter Raffaelli con il titolo SUL RITORNO DI PLETONE. UN FILOSOFO A RIMINI. Il 26 giugno 1452, era un lunedì, alla prima luce del giorno sulle pendici di Mistrà, nei pressi dell’antica Sparta, moriva quasi centenario Giorgio Gemisto Pletone. Le spoglie del “principe dei filosofi del suo tempo”, pochi anni dopo, per devozione e piètà del signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta, verranno traslate a Rimini e ricoverate in una delle arche del suo Tempio Malatestiano. Quella di Pletone è una figura che continua ancora a restare avvolta nel mistero. Fu un uomo che ebbe un enorme carisma su tantissimi uomini del Rinascimento e una grande influenza in tante e così grandi opere altrui, di cui tuttavia oggi si conoscono pochi o quasi nulli tratti. Ȓ presente nelle armoniose misure musicali del Tempio riminese basate sulla sezione aurea pitagorica dell’architetto Leon Battista Alberti; è l’iniziatore ed ispiratore, in occasione della sua venuta in Italia in occasione del Concilio dell’Unione di Ferrara-Firenze del 1437-38, non solo dell’Accademia fiorentina, voluta da Cosimo de Medici e realizzata da Marsilio Ficino, con tutto quello che ne conseguì in termini di rivoluzione del pensiero; con lui rinasce lo studio dei testi di Platone, Plotino, Proclo, Porfirio, Giamblico e Psello (che per primo collazionò i testi oggi noti come Corpus Hermeticum); innescò la polemica tra aristotelici e platonici che durerà per due secoli fino ai tempi di Giordano Bruno e che, più in generale, resterà una costante della storia del pensiero occidentale; è primo attore nella reviviscenza della cultura astrologica che permeò tante corti italiane; accompagna persino le caravelle di Colombo perché fu lui a portare la Geografia di Strabone, allora sconosciuta in Italia e che il grande genovese utlizzerà per dimostrare la sfericità della terra; è il primo a introdurre un concetto che avrà grande fortuna nella storia del pensiero, quallo della “prisca philosophia”. Eppure la sua figura continua a restare, soprattutto nella città che ne ospita le spoglie, più tenue di un’ombra. Per comprendere l’avventurosa vita e la personalità del filosofo e dei suoi rapporti con i Malatesta, per seguire le tracce del suo incredibile cammino dall’Oriente all’Occidente che porterà a quella rinascita platonica che Eugenio Garin ha definito “epocale”, per penetrare nel suo pensiero seducente e misterioso, etc., tutto ciò sarà possibile con le conferenze su Pletone. Restituendolo alla cultura e al linguaggio di questo secolo, vari docenti universitari determineranno il posto che spetta esattamente a Giorgio Gemisto Pletone nella storia del Rinascimento, la grande stagione culturale che apre l’età moderna e che fonda il nostro mondo. Il programma del ciclo di conferenze, che si svolgeranno nella sala della Cineteca comunale di Rimini in Via Gambalunga 27 alle ore 21.00, con ingresso libero, è il seguente: venerdì 22 novembre SILVIA RONCHEY (Università di Siena), Giorgio Gemisto Pletone e i Malatesta venerdì 29 novembre CESARE VASOLI (Accademia dei Lincei), Rinascita platonica e polemiche antiaristoteliche tra Quattrocento e Cinquecento venerdì 6 dicembre MONICA CENTANNI (Università di Venezia), Misteri pagani nel Tempio malatestiano venerdì 13 dicembre MARCO BERTOZZI (Università di Ferrara), Gemisto Pletone e il mito del paganesimo antico: dal Concilio di Ferrara al Tempio malatestiano venerdì 20 dicembre ANTONIO PANAINO (Università di Bologna), Da Zoroastro a Pletone: la “prisca sapientia”. Persistenza e sviluppi da: Prof. Marcello Di Bella Direttore Settore Cultura Per informazioni: Biblioteca Civica Gambalunga (tel. 0541.51105) Il nostro numero di fax è: 0541.24227 In caso di cattiva o incompleta ricezione chiamare: 0541.27770

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:21