Sarà il Prof. Lorenzo Braccesi ad aprire venerdì prossimo 'Domus e domini', il ciclo di incontri che, organizzato dai Musei Comunali di Rimini, si terrà nel Museo della Città dall'8 novembre al 19 dicembre. 'Domus e domini. Vivere nel cuore della città imperiale' intende introdurre alla città imperiale ponendo l’attenzione sul tema delle domus, una delle realtà più emblematiche della fase imperiale e che acquista maggior risalto in relazione all’apertura, oramai imminente, della prima sezione del Museo Archeologico dedicata appunto alla Rimini tra II e III secolo. Indagate nelle loro caratteristiche edilizie, nei rapporti fra spazio interno ed elementi decorativi, le ricche abitazioni cittadine si aprono ai nostri occhi mostrando suppellettili e arredi che documentano il gusto e la produzione artigianale ed artistica dell’epoca: un viaggio nell’intimità domestica e familiare che favorisce la comprensione di usi e costumi alla radice della nostra tradizione. Grande risalto hanno, per questo periodo, la domus di palazzo Diotallevi e la domus di piazza Ferrari. Il mosaico delle barche e il corredo del 'chirurgo' offrono lo spunto per delineare i due domini: l’imprenditore e il medico. In anteprima sarà inoltre presentata una residenza d’eccezione, la casa di Augusto sul Palatino che, per volontà dello stesso Imperatore, venne costruita secondo i modelli dell’edilizia privata, negli anni in cui a Rimini si innalzava l’Arco al termine della Flaminia. Ad aprire il ciclo di incontri sarà il prof. Lorenzo Braccesi, che offrirà un excursus sulla storia di Rimini antica con l’intervento 'Da Ariminus ad Ariminum. Profilo di storia riminese nell’antichità'. Ordinario di Storia Greca presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Padova, Presidente del Comitato Ordinatore del Museo Archeologico di Rimini, Lorenzo Braccesi è autore di importanti saggi fra cui il celebre volume dedicato al problema della 'Grecità Adriatica'. Dalle origini, legate all’approdo del fiume Ariminus, la storia della città di Ariminum si dipana lungo tutta la romanità accompagnata da una serie di prodigi riportati dalla tradizione letteraria, indici del ruolo politico e strategico della colonia. Prima porto del centro villanoviano di Verucchio, aperto ai traffici e ai commerci con la Grecia e l’oriente, nel corso dei secoli Ariminum si conferma testa di ponte per il controllo delle coste del medio ed alto adriatico, rivelando un ruolo importante, nel II sec. a.C., nella guerra contro gli Illiri. Il tracciato della via Flaminia e poi dell’Emilia fanno della città un nodo stradale di grande rilievo, valorizzandola nei contatti per vie terrestri: in parallelo, dall’avanzato II sec. a.C., inizia il declino della preminenza marittima, a seguito della fondazione di altri porti romani sull’Adriatico. Con Augusto, la città provata dalle guerre civili, cambia volto, ricevendo prove tangibili della benevolenza di Roma: dalla lastricatura delle strade, alla costruzione dell’Arco, del teatro e del Ponte sull’Ariminus che chiude la straordinaria stagione augustea. Non più protagonista dei grandi eventi che fecero la storia romana, Ariminum, durante l’impero, svolge il suo ruolo di municipium vivendo un periodo di pace e prosperità fino alle prime invasioni barbariche del III secolo; nel IV e V secolo, superata la crisi, la città conosce un nuovo benessere, all’ombra della potenza di Ravenna. Il ciclo proseguirà, ogni giovedì, con i seguenti appuntamenti: giovedì 14 novembre Jacopo Ortalli, Università di Ferrara Archeologia delle domus giovedì 21 novembre Daniela Scagliarini, Università di Bologna La domus di Augusto sul Palatino giovedì 28 novembre Stefano De Carolis, Società Italiana Storia della Medicina (S.I.S.M.) Un medico della Rimini antica giovedì 5 dicembre Maria Grazia Maioli, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna Il mosaico con scena portuale da palazzo Diotallevi e l'attività del dominus giovedì 12 dicembre Angela Fontemaggi, Musei Comunali Rimini La familia: spaccati di vita quotidiana giovedì 19 dicembre Orietta Piolanti, Musei Comunali Rimini Agi e lussi nelle dimore urbane Gli incontri si terranno nella prestigiosa Sala del Giudizio Universale del Museo della Città, via Tonini 1, dalle ore 17,00 alle ore 19,00. A conclusione del ciclo verrà rilasciato, su richiesta, un attestato di partecipazione. L’iniziativa è promossa dai Musei Comunali di Rimini, Ente di Formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’ingresso è libero. Per iscrizioni e informazioni: tel. 0541 55414 fax 0541 28692 e mail: musei@comune.rimini.it